“Questo trio è nato nell’atmosfera di un magico concerto fra le mura di un palazzo antico di Venezia dove una maestosa libreria faceva da scenario ai musicisti”.
E’ una Paola Quagliata in forma strepitosa ad introdurre il suo terzetto che ha aperto al rassegna estiva Musica ai Giardini organizzata da Arci ai giardini Margherita: il Library Trio formato dalla stessa Quagliata alla voce e ad accompagnarla Alvise Seggi al piano e Marco Ponchiroli al contrabbasso.
Una Paola Quagliata che non ha esitato a confrontarsi con un repertorio di pezzi di grandi interpreti riuscendo a plasmarli, modularli, senza stravolgerli, ma enfatizzando il tratto jazz di ogni brano.
Senza esitazione il concerto è iniziato confrontandosi con le regine della musica italiana, Ornella Vanoni e Mina (Senza fine e Se telefonando) per poi pescare all’interno del repertorio della canzone francese (c’est ci bon, la belle dame sans regrets), ma anche d’oltre manica (my baby just cares for me, hey Jude).
Non è mancata una dedica particolare al grande Fabrizio de Andrè (con un brano che Paola ha dichiarato essere “la colonna sonora di un viaggio della sua famiglia, quando avevo 5 anni, verso la meta delle vacanze e da allora è sempre rimasto nel mio cuore”: Amore che vieni amore che vai)
Video: My baby just cares for me
Infine altri classici della canzone italiana come Estate (Bruno Martino), Almeno tu nell’universo (Mia Martini) concludendo con Vieni via con me di Paolo Conte.
Un concerto intenso dove Paola Quagliata si è confermata regina del palco con un’interpretazione sublime nella quale ha mescolato con grande maestria capacità vocali e interpretative.