A questo giro ci siamo fatti perdonare! È appena uscito il nuovo video per l’ultimo singolo di Federica Infante, e noi siamo subito qui a parlarne. Si chiama Tra me e me, da qualche giorno è già ascoltabile sulle piattaforme streaming, e da oggi è anche video.
Dato che ormai Federica è un’amica di PMP, l’abbiamo subito cercata per qualche domanda sul suo nuovo prodotto discografico.
Intanto se un anno e mezzo fa eravamo arrivati in ritardo, stavolta siamo puntuali sull’uscita!
E già va, siamo in tempissimo! Prima sui digital il 13 e oggi uscita ufficiale come video e in tutte le radio nazionali. Si spera che a questo giro, che non è autoprodotto perché dietro c’è Cdf Records, un’etichetta di Milano che lavora molto sull’estero, abbia più slancio.
Chi ha seguito la creazione del brano?
Il brano è stato prodotto da Marco Sonzini da poco nominato piacentino nel mondo, un ingegnere del suono piacentino che da anni lavora e vive a Los Angeles dove collabora con nomi tipo Vasco, Tiziano Ferro o ancora Bryan Adams. Avevamo già fatto con “Non importa” e abbiamo deciso di collaborare ancora anche per questo nuovo brano.
Di cosa parla questa Tra me e me?
È un brano che parla del percorso intimo e duro che una persona deve fare per imparare a star bene con sé stessi e soprattutto della grande forza che si ci si ritrova ad avere alla fine. Un brano dove mi trovo ancora a trattare un argomento difficile, malinconico, ma dando un input per reagire.
Una canzone che parla di scelte. Te ne sei trovate davanti tante in questi mesi?
Diciamo che come al solito mi sento un po’ divisa, soprattutto adesso, tra prendere delle decisioni rivolte ad una stabilità economica più importante, e dall’altro la voglia di produrre e lavorare sulla musica che però vuol dire autoprodursi ed investire. Sono tra progetti che vorrei realizzare legati alla musica e altri della vita di tutti i giorni. Vorrei rendere la musica un lavoro non un sogno.
Nell’ultima intervista mi dicevi di essere in completa evoluzione. A che punto siamo della tua crescita musicale?
La mia evoluzione prosegue sempre. Oltretutto c’è una parte di me che nei prossimi lavori vuole tornare a riscoprire sonorità rock come qualche anno fa, quelle che si avvicinano di più al live.
All’epoca parlavi anche di lavoro di squadra, e me sembra che nel video ce ne sia stato tanto…
Assolutamente si, per la prima volta non ci sono solo io nel video. È un’idea molto particolare perché negli ultimi periodi mi sono avvicinata al mondo della lingua italiana dei segni e mi piaceva trovare un modo per far arrivare il mio messaggio anche chi non può sentire, cosa che per un musicista non è così semplice perché noi con i suoni ci lavoriamo. Per questo ho coinvolto Gabriella Petrone che nel video “interpreta” le mie parole, e due attori, Davide Pellecchia e Ginevra Franzini, che vedono Gabriella come la voce della loro coscienza. Mi piaceva unire questi due modi di comunicare anche se così distanti.
Di conseguenza un lavoro corale!
Si perché per dare vita al video, c’è stata in primis la regia di Samuel Alexander Acevedo, poi la collaborazione di Manuel Quagliaroli e del suo drone e poi le grafiche di Giorgia Civardi. Come al solito, e soprattutto nel mondo dell’arte, da soli è difficile dare vita a qualcosa e allora sono grata a tutte queste persone che hanno reso possibile la realizzazione di un progetto.
Giusto ricordare anche la location!
Si perché il video è stato girato a Villa Barattieri, di cui voglio ringraziare i proprietari per avermi messo a disposizione la villa ed essere stati meravigliosi. Loro fanno tanto per i giovani che si vogliono mettere in mostra e lo hanno fatto anche con me.
E quando tutto questo brutto momento sarà finito…
Faremo una festa, un bel concerto anche se in ritardo rispetto all’uscita del pezzo. Non vedo l’ora di riprendere appena possibile una tournée, suonare in giro e proporre anche qualche cover in più rispetto ai miei brani.
Ultima e ovvia domanda: cosa dobbiamo aspettarci dai tuoi prossimi passi? Un nuovo album?
Si spera di si. Questo si deciderà in base ai risultati che otterrà questo singolo. La casa discografica sta già ascoltando le mie cose nuove, ma vedremo come andranno le cose.