Vicobarock?
Non ci sono dubbi, almeno per me, è davvero IL FESTIVAL perché racchiude tutti gli ingredienti che lo rendono unico e speciale! e Sabato 27 sarà un piacere andare a Vicobarone, sull’ultimo avamposto piacentino prima di entrare nell’Oltrepò Pavese
e se avete un po’ di pazienza ecco il perchè?
- E’ nato nel 1997 per far suonare gruppi rock con musica propria che altrimenti non avrebbero avuto modo di esprimersi e dopo 25 ha ancora quella caratterista: chi viene a suonare porta pezzi propri e non cover
- Tutti i gruppi suonano gratuitamente perché tutto il ricavato della festa va in beneficenza.
- E’ tutto il paese che si mobilita: chi porta il service, chi fa da mangiare, chi si smazza le pratiche burocratiche
- Nessuno la fa da padrone: ci sono gruppi di giovani e gruppi … ehm più “maturi” che si dividono il palco
- tutte le volte che ci sono andato mi sono sentito come in famiglia: è una bellissima sensazione
Ci racconta Graziano Ponzini, che insieme a Max Rolando che purtroppo è mancato da qualche anno e al quale è dedicato il festival, lo ha creato 25 anni fa:
“Gli anni 90, qui in paese, erano gli anni del liscio e delle cover. Chi faceva musica propria aveva poco spazio. Vicobarock è nato per loro. Le difficoltà iniziali erano legate alle band che c’erano ma erano poche e alla diffidenza del paese. Ora i gruppi sembra che facciano a gara per venire e i compaesani si sono accorti che eravamo, che dire, innocui e c’è una mobilitazione di massa per darci una mano. In primis la Pro Loco.”
e continua: “la cosa bella è che tutti vengono a titolo gratuito. Certo c’è per loro birra e cena, ma abbiamo notato che molti, oltre a suonare si pagano il loro cibo e sembra proprio essere passata l’idea della festa di solidarietà”
Perchè anche questo è il senso di Vicobarock
Certo il ricavato, tutto il ricavato, va a due associazioni: l’AIRC e a “Un sogno per la strada” che si occupa di minori in difficoltà e che ci mandano sempre le loro foto
C’è poi tutta la programmazione musicale alla quale si è dedicato un’altra importante anima del festival: Simone Cavallaro
“La location è sempre la solita: il parco di Vicobarone con il suo palco. una delle novità di quest’anno è che di palchi ce ne saranno due sui quali si susseguiranno i gruppi.”
E la seconda novità?
Che ci sarà una parte dedicata ai cantautori. Il festival si è sempre caratterizzato per la sua impronta rock, molto grunge a dire il vero. Quest’anno ci saranno anche i cantautori: Mikeless ad esempio, ma anche Giovanni Baiardi che oltre suoi pezzi interpreta un altro grande artista che ci ha lasciati all’inizio di quest’anno, Mariolino Troletti.
Quali altri gruppi allora suoneranno?
Oltre a gruppi vecchi e nuovi della Val Tidone ne vengono altri da tutta la provincia.
Quest’anno a Vicobarock suoneranno: I Gazebo, Vale, Amy, i SantaMaddalena, Gli Off Wave, Gli Electric Swan e i Kokadame, i già citati Mikeless e Giovanni Baiardi e gli Zebra Fink freschi freschi di disco appena uscito.
Però la chicca è la jam!
E si, quella è immancabile. A dire il vero qualche volta è saltata perché o non c’era più tempo oppure perchè i musicisti non c’erano tutti. Ma noi ci proviamo sempre… vediamo quest’anno cosa succede
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