Flexus per Val Nure Festival
I Flexus hanno animato Piazza Marconi a Farini Sabato 3 Agosto
Fine settimana di successo per Val Nure Festival – Schegge di Storia a cura di Fedro Cooperativa tra Farini e Ferriere.
Sabato Piazza Marconi a Farini si è riempita – 400 persone- con i Flexus che hanno presentato un inedito De Andrè: attraverso uno studio con arrangiamenti dei pezzi assolutamente originali il musicisti – che uniscono musica tradizionale al folk rock contemporaneo – hanno riscritto alcuni tra i più significativi pezzi di Faber, un omaggio emozionante e di grande impatto musicale.
Davide Vicari, sax e tastiere; Enrico Sartori, batteria; Daniele Brignone al basso e Gianluca Magnani, voce e chitarra hanno proposto alcuni brani de “la Buona Novella Unplugged”: una rilettura originale e profonda del capolavoro di De André del 1970 riarrangiata dal gruppo di Carpi.
I Flexus attraversano l’opera più intensa di Faber con un’ interpretazione originale ma rispettosa, che privilegia le sonorità acustiche.
La narrazione musicale è accompagnata da spiegazioni ed approfondimenti per comprendere a fondo questo capolavoro senza tempo ispirato ai Vangeli apocrifi.
La discografia di Faber è talmente ricca di riferimenti letterari e musicali da rendere il suo repertorio un’ “opera aperta”, come la definì Umberto Eco, che ancora oggi non smette di affascinare le nuove generazioni e rimane capace di interrogare le coscienze.
A tratti scrupoloso, a tratti infedele, giocato su arrangiamenti originali raffinati con sfumature rock, blues e contaminazione etniche, in 100 minuti lo spettacolo ha attraversato sia i momenti più popolari, ironici e coinvolgenti che quelli delicati e toccanti del repertorio di De Andrè.
Non sono mancati brani originali dei Flexus che hanno ripercorso la storia d’Italia con il loro brano più popolare “I pugni in tasca” canzone scritta in memoria delle mondine di Novi.
Domenica a Ferriere nello splendido Castello di Gambaro e grazie alla generosa disponibilità della Famiglia Alberoni la musica di Erika Opizzi trio ha deliziato un centinaio di persone.
Erica Opizzi ci ha condotto in un viaggio musicale dall’America degli anni venti alle influenze country rock’n’roll con pezzi di Woody Guthrie, Henk Williams, Johnny Cash e traditional.
La giornata è iniziata con la visita al castello curata direttamente dalla proprietaria ed è finita con un aperitivo protagonisti i vini della Val Nure.
Un fine settimana alternativo per vivere la valle all’insegna della cultura e della bellezza del paesaggio e promuovere i piccoli, ma straordinari borghi dei nostri territori.
La rassegna Val Nure Festival – Schegge di Storia realizzata grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, si snoda tra Pontenure, Podenzano, Vigolzone, Ponte Dell’Olio, Bettola, Farini e Ferriere.
I sette comuni coinvolti in questa sfida portano la storia come una scheggia che lascia il segno e diventa baluardo della cultura in una vallata troppo spesso dimenticata dalle rotte convenzionali.
Davide Rossi, pres. Fedro Coop: “Siamo orgogliosi di aver popolato Farini e Ferriere in questo fine settimana con musica di qualità e le eccellenze del nostro territorio.
Un particolare ringraziamento va alla Famiglia Alberoni per aver aperto le porte di un gioiello: il Castello di Gambaro, una dimora storica ricca di fascino e di panorami mozzafiato.
Siamo molto colpiti dal grande successo di questa prima edizione del Val Nure Festival – Schegge di Storia, un appuntamento che ci auguriamo diventi un volano per far conoscere sempre di più questa valle straordinaria.”
PROSSIMO e ULTIMO APPUNTAMENTO
Venerdì 9 agosto SCHEGGE DI STORIA- FERRIERE
Ore 21:30 concerto
Francesco Baccini in concerto
Piazza delle Miniere – Ferriere
Ingresso libero
Un artista che negli anni ha attraversato fasi creative abbastanza differenti tra loro in cui ha affrontato temi sia sociali sia romantici, alternando canzoni malinconiche e disilluse ad altre decisamente più irriverenti o giocose, rimanendo però coerente e fedele al proprio stile ironico e non banale.
Baccini è sempre attento alle tematiche sociali e politiche del suo tempo, ma anche al costume e alle abitudini, alle mode e alle passioni contemporanee.
Figlio della storica “Scuola genovese”, Baccini si è sempre aperto a collaborazioni con altri artisti, da Enzo Jannacci al suo “mito-amico” De André, da Paolo Belli a Gianluca Grignani, e più recentemente a Sergio Caputo con il quale, dopo un fortunato tour, ha pubblicato “Chewing gum blues”, un album a quattro mani.
Tra i successi rimasti indelebili “Le donne di Modena” “Sotto questo sole “, Ho voglia di innamorarmi”, “Margherita Baldacci”