Ecco l’Uccello di Fuoco
Appuntamento Sabato 12 Novembre al Teatro Municipale di Piacenza
“L’uccello di fuoco”, spettacolo storico di Teatro Gioco Vita, uno dei più importanti e di successo della compagnia di teatro d’ombre, va in scena al Teatro Municipale di Piacenza sabato 12 novembre, ore 20.30, in una nuova versione con la musica eseguita dal vivo dall’Orchestra Arcangelo Corelli diretta da Jacopo Rivani.
Musica, ombre e danza dialogano sulla scena grazie alla collaborazione produttiva tra Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita: il progetto segna l’avvio di un percorso che unisce le specificità delle due istituzioni culturali all’insegna della multidisciplinarietà e del fare sistema.
Lo spettacolo, tratto da “L’oiseau de feu” di Igor Stravinskij e le figure di Enrico Baj con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi, presentato più volte da Teatro Gioco Vita in tutto il mondo, è interamente costruito sul “racconto coreografico” che Igor Stravinskij ha composto nel 1909 per i Balletti Russi.
La definizione di “racconto coreografico” non è impropria perché L’uccello di fuoco è una fiaba raccontata attraverso la musica, che Stravinskij pone in diretto rapporto con la storia, seguendone gli episodi e, in funzione di essi, plasmando la forma sonora: così anche lo spettacolo, grazie a un sistema di segni scenici fortemente narrativi, fluisce come il racconto di una storia.
Ma “L’uccello di fuoco” non è solo questo, perché Stravinskij ha creato una musica che non si lascia mai imbrigliare dal narrativo dimostrando una totale libertà espressiva.
La sua forza consiste nel miracoloso equilibrio tra il funzionale e l’autonomo, tra il figurativo e l’astratto.
Sulla scena danza e ombre ricercano anch’esse questo equilibrio. E lo fanno senza mai rinunciare alla propria natura espressiva e nel costante dialogo con la musica.
Ad eseguire la partitura di Stravinskij sarà l’Orchestra Arcangelo Corelli, che spazia dal repertorio sinfonico a quello lirico, dal teatro musicale alle performance sperimentali, dando continuamente prova della sua creatività, qualità e versatilità e riservando uno spazio speciale ai giovani.
Nel corso degli anni l’Orchestra stringe collaborazioni con prestigiose istituzioni concertistiche e Teatri, oltre che con artisti di chiara fama.
Direttore artistico e musicale dell’Orchestra Corelli dal 2010, anno della sua fondazione, è il maestro Jacopo Rivani, che nonostante la giovane età, ha già diretto più di 150 recite d’opera e oltre 50 concerti sinfonici riscuotendo un grande successo di pubblico e critica.
Uno spettacolo nel quale Teatro Gioco Vita fa esplodere il grande potenziale spettacolare del teatro d’ombre.
E nel farlo sceglie come interlocutore la danza, un linguaggio che dona corpo all’incorporeità dell’ombra e, per natura, capace di porsi come medium scenico tra le ombre e la musica.
Sulla scena infatti sono i due attori-animatori e una danzatrice-animatrice a dare vita all’universo di figure tratte dall’opera di Enrico Baj e animano le ombre di grande impatto visivo di Teatro Gioco Vita.
In scena al Teatro Municipale vedremo Deniz Azhar Azari, Gloria Dorliguzzo e Tiziano Ferrari, le sagome sono di Nicoletta Garioni tratte dai disegni di Enrico Baj, i movimenti coreografici di Gloria Dorliguzzo, i costumi di Giulia Bonaldi, Anusc Castiglioni e Corinne Lejeune.
La parte tecnica dello spettacolo fa capo a Davide Rigodanza (luci) e Giovanni Mutti (macchinista).
L’impianto narrativo del balletto originale
Lo Zarevic Ivan, aggirandosi nel giardino incantato del mago Kachtchei vede uno splendido uccello di fuoco.
Lo cattura, ma l’uccello per riottenere la libertà gli dona una delle sue penne d’oro e gli dice che, in caso di pericolo, verrà in suo aiuto.
Ivan lo lascia libero. All’alba lo Zarevic si trova nei pressi di un castello dal quale provengono dei lamenti.
È la principessa amata da Ivan, prigioniera del mago, che lo scongiura di fuggire per non essere tramutato in pietra.
Ivan cerca di liberare la Principessa dal sortilegio che la tiene prigioniera ma viene catturato dai demoni al servizio del Kachtchei.
Lo Zarevic viene portato al cospetto del Mago, ma si salva agitando la penna d’oro.
Appare allora l’uccello di fuoco che trascina i demoni in una danza che prima li sfinisce e poi, con una ninnananna, li addormenta.
Kachtchei muore e la sua anima malefica si dissolve portando con sé le tenebre.
I sortilegi svaniscono e la Principessa torna libera. L’uccello di fuoco unisce lo Zarevic e la principessa e vola via.
Info e biglietti
I biglietti sono in vendita online sul sito internet www.teatripiacenza.it e presso la Biglietteria del Teatro Municipale.
Per informazioni: tel. 0523.385720 – 385721, e-mail: biglietteria@teatripiacenza.it