Teatro Municipale, si chiude la stagione concertistica con l’Orchestra della Svizzera Italiana diretta da Markus Poschner

400

Torna al Teatro Municipale l’eccellente Orchestra della Svizzera Italiana diretta da Markus Poschner, sabato 14 aprile alle ore 21, a conclusione della Stagione dei Concerti 2017/2018 della Fondazione Teatri di Piacenza.

[[{“type”:”media”,”view_mode”:”media_large”,”fid”:”10887″,”attributes”:{“alt”:””,”class”:”media-image”,”height”:”320″,”typeof”:”foaf:Image”,”width”:”480″}}]]
Marckus Poschner

All’insegna del grande sinfonismo, il programma è dedicato alle due voci estreme del Romanticismo viennese: la celeberrima Incompiuta di Franz Schubert  lascia il testimone alla quarta sinfonia di Anton Bruckner, che lo stesso autore sottotitolò Romantica lasciando profondi interrogativi, mai definitivamente risolti, nella critica e fra gli ascoltatori più attenti. Un concerto che conclude perfettamente il percorso di questa stagione sinfonica iniziato con Brahms, che ha toccato un’incredibile varietà di suggestioni sonore.

Poschner è direttore principale dell’Orchestra della Svizzera Italiana (Osi) dal 2015.  Insignito del Deutscher Dirigentenpreis nel 2004, è ospite regolare delle più rinomate orchestre nazionali e internazionali. Nato a Monaco,  il direttore tedesco dopo gli studi diventa assistente di Sir Roger Norrington e di Sir Colin Davis e assume il ruolo di primo Kapellmeister alla Komische Oper Berlin. La Neue Zürcher Zeitung lo definisce un “grande giovane talento”. Nel 2007 viene nominato Generalmusikdirektor della Freien Hansestadt Bremen, dove – oltre ad essere un brillante pianista jazz – si guadagna la reputazione di programmatore oltre i confini stilistici. Per la sua peculiare capacità di mediare la musica classica, continua ad oggi a riscuotere grande popolarità nel pubblico. Oltre a ciò sviluppa percorsi e forme di teatro musicale contemporaneo completamente nuovi. All’inizio della Stagione 2017/18 assume la posizione di direttore musicale della Brucknerorchester e del Landestheater Linz.

Nel panorama internazionale l’OSI ha saputo qualificarsi come orchestra di punta a livello europeo. Fin dagli anni ’30 l’Orchestra – che nel 1991 prende il nome attuale – ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo musicale del territorio. Ansermet, Stravinskij, Stokowski, Celibidache e Scherchen sono tra le grandi personalità musicali che l’hanno diretta, come innumerevoli sono i compositori con cui l’OSI ha collaborato, quali Mascagni, Richard Strauss, Honegger, Milhaud, Martin, Hindemith e, in tempi più vicini, Berio, Henze e Penderecki. Con il suo direttore principale Markus Poschner ha infiammato il pubblico e la critica più autorevole con interpretazioni e registrazioni definite innovative per l’originalità, l’audacia dei tempi e la ricchezza di dettagli e sfumature. Nel gennaio 2018 il binomio OSI-Poschner si distingue a livello internazionale con il Cofanetto Rileggendo Brahms (Sony Classical 2016) vincendo agli International Classical Music Awards (ICMA) 2018.

L’Orchestra della Svizzera italiana è una delle quattordici formazioni a livello professionale attive in Svizzera. Si compone di 41 musicisti stabili e collabora con i grandi nomi del panorama direttoriale e con i più celebri solisti; si esibisce nelle più importanti sale concertistiche. Per oltre 15 anni inoltre, nell’ambito del Progetto Martha Argerich a Lugano, ha avuto il privilegio di collaborare intensamente con la pianista argentina. Dal 2015 è l’Orchestra residente del LAC, Lugano Arte e Cultura. Tra i suoi direttori, oltre a Poschner,  anche Vladimir Ashkenazy, direttore ospite principale da settembre 2013, e Alain Lombard direttore onorario dal 2005.

 

PROGRAMMA 

Franz Schubert (1797 – 1828)

Sinfonia n. 8 in si minore D. 759 Incompiuta 

Anton Bruckner (1824 – 1896)

Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore Romantica

Summertime In Jazz