I sogni sono difficili da fermare. Hanno radici profonde in chi li immagina e riescono ad attivare energie impensate.
Tante persone si lasciano poi contaminare da tutte queste energie positive e allora è proprio lì che i miracoli si avverano. Miracoli che riescono a tramutare anche gli eventi negativi in grandi risorse.
E qui comincia la bella favola. Gli amici fanno quadrato ed ogni energia è volta al raggiungimento di un sogno che da privato, personale, diventa collettivo.
Venerdì, alle 19 al Dubliners Irish Pub con i Fandujo, per proseguire con una vera e propria festa all’insegna della musica, alle 21 in Conservatorio, si terrà la maatona musicale per sostenere il progetto che Giulia Pastorino ha visto sul più bello, (in agosto si doveva tenere la festa di inaugurazione della sua “residenza di musica”), letteralmente prendere fuoco per colpa di un corto circuto insieme alle attrezzature che conteneva.
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La festa di inaugurazione si è tramutata in una 3 giorni di musica per aiutarla a risorgere nonostante le avversità e domani venerdì 28 settembre si terrà la seconda puntata di questa bella gara di solidarietà.
Come dicevamo i Fandujo (Pierpaolo Palazzo, Fruzsina László, Germán Montes de Oca, Paola Lo Curto) apriranno le danze alle 19 all’Irish, al Conservatorio, nei chiostri per la precisione, invece durante la festa suoneranno Giulia, e tanti altri amici musicisti, eccoli:
Davide Cabassi (pianoforte), Marco Decimo (violoncello), Giuseppe Pepicelli (chitarra), Leonardo Zoncati e Miljan Minić (clarinetto), Lorenzo Di Marco (flauto), Yana Prokudovich (viola), Vanya Moliboshko, Francesco Orio e Daniele Nava (pianoforte), Andrea Grossi (contrabbasso), Davide Bussoleni (batteria), Giulia Pastorino (chitarra)