A Thing Called Me – SugarPie & The CandyMen
Completi gessati, scarpe di vernice bi-color, gonne svolazzanti appena sotto il ginocchio, guanti e cappellini, insieme allo Swing anni 30 loro marchio di fabbrica, ormai cominciavano a stare stretti ai nostri Sugarpie & The Candymen.
Il tempo della grande svolta è arrivato ed eccoli qua, in forma smagliante, con una nuova e rinnovata forma artistica.
“Correvamo il rischio di rimanere imbrigliati dentro ad una formula che ormai stava diventando ripetitiva. Ci siamo così avventurati” racconta Renato Podestà “su un terreno, per noi, completamente diverso. Mille esitazioni, è vero, ma ci siamo decisi”
e continua
Un cambiamento che abbiamo voluto, titubanti all’inizio perché non sapevamo come il nostro pubblico avrebbe preso il cambiamento. Ma abbiamo notato che era più nostro il problema. Il pubblico ha risposto decisamente bene.
Abbiamo cominciato ad inserire in scaletta nei concerti dei nuovi brani che lasciavano intuire il cambiamento per poi arrivare a questo “a Thing called me” col quale sanciamo il definitivo passaggio.
I tre brani (“Sweet Boy”, “Otherside” e “Are You Gonna Go My Way”) e questo, entreranno nel nuovo disco che è in lavorazione e che vedrà la luce in autunno (che si chiamerà “Something’s Cooking”) nel quale, ciascuno di noi, ha messo mano, nelle composizioni o negli arrangiamenti, in due o tre brani. “A Thing called me” è stato scritto, ad esempio, da Jacopo Delfini
Programmi per l’estate degli Sugarpie?
Grandi festival e sù e giù per l’Europa. Saremo a Perugia per Umbria Jazz, faremo tappa a Montecarlo, in Austria, a Santander in Spagna e ad Ascona in Svizzera.
Date a PC? suoneremo nella nuova rassegna della Val d’Arda il 24 luglio a Vernasca
I credits?