Sorah Rionda&Lou Tapage in concerto per la nuova edizione di Travo Balafolk
Grande successo nella splendida cornice del Parco Archeologico di Travo
Travo, 8 agosto- Ultima serata di Travo Balafolk il festival realizzato dagli Amici del Castellaro con la collaborazione di Cooperativa Fedro, Dal Mississippi al Po e il Comune di Travo.
Sul palco del Parco Archeologico Villaggio Neolitico di Travo apre il concerto la giovane Sorah Rionda, polistrumentista di origini cubane con il suo nuovo lavoro dal titolo “Renacer” racconta la riscoperta delle sue radici caraibiche tra “Trova tradicional cubana” e nuove composizioni.
La giovane musicista, cantante, compositrice, arrangiatore, gaitera e ballerina, Sorah arriva in Italia nel 2013 dopo un’intensa attività a Cuba e in tutta Europa con importanti nomi della world music e della scena folk/jazz internazionale come Carlos Nuñez , Gay MacKeon, Paddy Keenan, Nualla MacKennedy, Niamh Ni Charra, Roy Johnstone, Xuaco Amieva.
Nel 2015 ha realizzato il suo primo album “Hebra de Luz” in Italia, con la collaborazione di musicisti provenienti da Italia e Argentina.
Melodie intrise di poesia e di paesaggi cubani, nel ricordo della voce e della chitarra della bisnonna o ispirate a culture ed emozioni ancestrali provenienti da Africa, Spagna, Latino America e Giappone.
Una semplice chitarra suonata con delicatezza trasporta il pubblico di Travo a Cuba.
“Le mie canzoni subiscono le influenze di tutto il mondo: perché la musica è comunione” così dice sorridendo emozionata Sorah Rionda e ringrazia chi è venuto per ascoltarla in un momento così difficile.
Con le sue esotiche melodie riesce a portarci, a braccetto, di nuovo in viaggio.
“La serata prosegue e ci spostiamo così nell’alto piemonte con i Lou Tapage, che
portano la tradizione rock folk delle loro terre sul palco mescolando cultura e lingue (italiano, francese, occitano, piemontese e catalano ndr)” spiega il Presidente della Cooperativa Fedro, Davide Rossi che dal palco ringrazia l’amministrazione comunale di Travo che ha creduto in questo progetto “Noi della Cooperativa Fedro stiamo lavorando con il Ministero della Cultura per diffondere la buona musica e questa idea di cultura e di inclusività” e saluta il pubblico con l’augurio di “poter proseguire l’anno prossimo con altrettanta energia in questo magico luogo che ha grande carica positiva”.