Roy Paci
lo ricordo in un concerto memorabile di tanto tempo fa.
Eravamo a Cinisi nel 2011. Era il tempo di Roy Paci & gli Aretuska ed era appena uscito l’album “La Despedita”. Tra le altre canzoni avevano proposto la loro versione de “I cento passi” e non ho mai visto così tanta gente scattare in piedi e ballare e cantare e contare e poi ancora cantare tutta insieme in un rito quasi liberatorio.
Tanti anni e tanta acqua sotto i ponti (speriamo ne venga anche di più quest’anno che ne abbiamo bisogno) e … nuovi progetti per un artista impegnato su tantissimi fronti: musicista, cantante, produttore, direttore artistico…
Venerdì 26 lo troveremo nella tappa di Ferriere del Fol In Fest e, messi da parte dopo 25 anni gli Aretuska, presenterà il suo nuovo progetto solista: lui, la sua immancabile tromba e tante macchine infernali da maneggiare per creare pattern, loop, miscugli musicali.
Un concerto per traguardare nuovi orizzonti che spaziano dallo swing al jazz all’avanguardia con forti innesti di elettronica.
Un progetto futuro alle porte del quale ha già dato un assaggio con l’uscita nel mese di giugno del singolo Happy Times quasi ad esorcizzare uno dei periodi, in seguito alla pandemia, più bui del nostro tempo con un invito alla leggerezza, ad uscire e ballare per poterci riprendere le energie collettive disperse e sacrificate negli ultimi due anni