Continua il Festival dei Tributi al Melville di San Nicolò. Dopo i 4 revival di ottobre, si prospettano altri 3 appuntamenti per riportarci nella storia della musica italiana e straniera.
La prima serata sarà dedicata ad uno dei cantautori italiani più controversi: Piero Ciampi. Livornese classe ’34, Ciampi rappresenta al meglio quello che si può definire un “artista maledetto”. Nonostante i suoi vari vagabondaggi e i problemi di alcool, Ciampi fra gli anni ’60 e ’70 ha saputo scrivere alcune perle della musica italiana, canzoni che venerdì 6 ci verranno proposte da VicoloQuindici, duo mantovano innamorato del cantante di Livorno prematuramente scomparso a 45 anni.
Per il secondo appuntamento di venerdì 13, si riparte dagli anni ’90 con quella che è stata definita “la terza via del grunge”, quella dei Pearl Jam e di Eddie Vadder. A portarci il suono della band di Seattle, ci saranno i “Like an opening band for the sun”. Due ragazzi provenienti dalla Liguria che dalla fine del 2013 hanno deciso di mettere in scena un tributo interamente incentrato sui Pearl Jam. Una serata da “Ten” a “Lightning bolt” passando attraverso i successi personali del frontman Eddie Vadder.
Sabato 21 tornerà in scena la grande musica italiana, quella dei Nomadi. Il gruppo modenese, capace di vendere oltre 15 milioni di dischi, verrà interpretato da Elia Passerini. Il giovane cantante piacentino è da sempre un grande fan della band di Augusto Daolio, e con la sua voce ci accompagnerà nella lunga carriera dei Nomadi dalle canzoni di protesta degli anni ’60 fino ai successi più recenti.
A chiusura del mese del Melville, a tornare sul palco di San Nicolò ci sarà la Andrew Stairs Band. Ogni volta non si può sapere esattamente in quanti saranno sul palco e quale sarà la scaletta, ma come sempre ci sarà sicuramente tanto rock’n’roll.