Fine settimana intenso per Piacenza Jazz Fest
Doppio appuntamento Sabato 2 e Domenica 3 Marzo
Fine settimana intenso per il Piacenza Jazz Fest.
Sabato 2 marzo alle ore 21:15 nella Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni (via E. Parmense, 77) si respira una grande attesa per l’arrivo del primo big internazionale in cartellone quest’anno: Steve Coleman.
Coleman, senza dubbio una delle figure più influenti della scena musicale afroamericana, fa finalmente tappa a Piacenza dopo essere stato a lungo inseguito dalla direzione artistica del festival che cercava di inserirlo da tempo nel programma.
Il saxofonista e compositore salirà sul palco alla testa del suo gruppo più noto, quei “Five elements” insieme a cui si è reso artefice di un nuovo vocabolario e di una nuova direzione della musica contemporanea.
Domenica 3 marzo invece si potrà scegliere tra uno dei due eventi in programma per l’Altro festival, entrambi a ingresso libero: al centro commerciale “Gotico” (via E. Parmense, 151 – PC) alle 17:30 si terrà il primo dei tre concerti della rassegna “Il Jazz al Centro” con il quintetto della cantante e polistrumentista Ambra Lo Faro dall’intrigante titolo “All shades of woman”.
I brani del repertorio sono stati scelti appositamente per rendere tutte le varie sfumature dell’universo femminile, dalla grinta del soul di Aretha Franklin alla passionalità del tango di Piazzolla, dal romanticismo di Mina e Battisti al funk energico di Pino Daniele.
Sempre lo stesso pomeriggio al Milestone Live Club (via E. Parmense, 27 – PC) alle 18:00 invece un quartetto guidato dal saxofonista Mattia Cigalini suonerà ispirato dalle immagini del film “Safety Last!” (1923), una commedia romantica che ha come protagonista un’icona del cinema comico muto americano come Harold Lloyd.
Questo evento è in collaborazione con l’associazione Cinemaniaci che ha selezionata il titolo e che ne farà una breve presentazione iniziale e con il Conservatorio “G. Nicolini”, in cui insegna Cigalini.
Il Piacenza Jazz Fest è organizzato dal Piacenza Jazz Club grazie al determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di altre istituzioni e privati.
I biglietti per poter assistere al concerto di Coleman e a tutti gli altri concerti a pagamento del festival si possono acquistare presso la sede dell’associazione in via Musso n. 5 tutti i giorni feriali dalle 15:00 alle 19:30 e il sabato mattina dalle 10:30 alle 12:30, oppure online sul sito vivaticket.it.
Informazioni scrivendo a biglietti@piacenzajazzclub.it, oppure chiamando lo 0523/579034.
Fino a esaurimento di disponibilità sarà possibile acquistare i biglietti anche in loco la sera stessa.
La figura di Steve Coleman, nato nel 1956 a Chicago, è una delle più avvincenti e affascinanti del jazz contemporaneo.
Cresciuto a suon di R&B, trovò un importante stimolo per la sua crescita musicale nei veterani della scena jazz di Chicago, tra i quali spicca Von Freeman.
Trasferitosi a New York, ebbe la possibilità di suonare con le big band, assai diverse tra loro, di Thad Jones e Mel Lewis, di Sam Rivers e di Cecil Taylor.
Ai suoi primi anni newyorkesi risale anche una serie di importanti collaborazioni come sideman: con Dizzy Gillespie, David Murray, Dave Holland, Michael Brecker, Abbey Lincoln.
Ma il nome di Coleman è indissolubilmente legato al collettivo M-Base, di cui fu co-fondatore e alla cui estetica fanno riferimento le sue varie formazioni, tra le quali i Five Elements sono la band assurta a maggiore notorietà.
I Five Elements sono un vero concentrato dell’ideale musicale M-Base: ritmi metropolitani, strutture metriche e melodiche dalle complesse geometrie che gettano lo sguardo oltre i confini della musica occidentale.
Con la loro combinazione di jazz, funk, soul, world music (particolarmente accentuata è la matrice ritmica africana), i Five Elements sono stati il modello per i successivi organici diretti da Coleman, dai Metrics alla Mystic Rhythm Society al trio Reflex.
Per ricevere tutte le informazioni sui concerti del Piacenza Jazz Fest si consiglia di seguire le pagine Facebook e Instagram del Piacenza Jazz Club o consultare il sito www.piacenzajazzfest.it.