Proseguono gli appuntamenti con il Piacenza Jazz Fest 2022
Alla Sala degli Arazzi lo spettacolo dedicato allo sceneggiatore e giornalista
Piacenza, 17 ottobre 2022 – È un sogno che si realizza per Fabrizio Bentivoglio, attore, regista e sceneggiatore tra i più premiati in Italia, quello di recitare i brani di un’icona degli anni ’60 e ’70 come Ennio Flaiano che, con sagace ironia, ha raccontato vizi e virtù di un Paese che, incredibilmente, non è cambiato per niente.
Co-protagonista di questa “lettura per voce e contrabbasso” per rendere omaggio a Flaiano nel cinquantenario della sua scomparsa oltre a Bentivoglio, ideatore dell’intero progetto, a cui stava pensando da ben undici anni, il contrabbassista Ferruccio Spinetti.
Un tributo di parole e musica che ha per titolo “Lettura clandestina”, ricavato da “La solitudine del satiro”, libro-antologia di Flaiano, uscito postumo e che andrà in scena alla Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni (via E. Parmense, 77) venerdì 21 ottobre alle 21:15.
Questa e tutte le altre iniziative del festival organizzato dal Piacenza Jazz Club sono rese possibili grazie al determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di altre istituzioni e privati.
I biglietti per poter assistere a questo e a tutti gli altri concerti a pagamento del festival si possono acquistare presso la sede del Piacenza Jazz Club in via Musso 5 tutti i giorni feriali dalle 15:00 alle 19:30 e il sabato mattina dalle 10:30 alle 12:30, oppure online sul sito vivaticket.it.
Informazioni scrivendo a biglietti@piacenzajazzclub.it, oppure chiamando lo 0523/579034.
Fino a esaurimento di disponibilità sarà possibile acquistare i biglietti anche in loco la sera stessa.
Il “Nicolini jazz students on the road” è un progetto del Dipartimento Jazz del Conservatorio “Nicolini” di Piacenza che ha lo scopo di fornire agli studenti un’esperienza professionale, facendoli esibire dal vivo nelle più importanti realtà italiane.
Questo concerto dal titolo Blues By Four che si terrà al Milestone Live Club sabato 22 ottobre alle 21:30 con ingresso libero è un’interessante iniziativa che va ad aggiungersi a quelle già in atto da vari anni nella collaborazione tra il Conservatorio e il Piacenza Jazz Fest.
Il Blues sta al Jazz come il latino sta all’italiano.
Se da una parte il Blues ha conquistato la musica pop, basti pensare ai Beatles e a Springsteen, dall’altra sembra quasi rinnegato dal Jazz contemporaneo, che preferisce flirtare con la musica classica contemporanea.
Il quintetto del Nicolini attraverserà musicalmente un secolo di jazz attraverso le pagine più rilevanti della “musica del diavolo”.
Domenica 23 ottobre ore 12:30 secondo Jazz brunch di questo festival con il quartetto del trombettista Franco Capiluppi farà convergere al settimo piano del Grande Albergo Roma gli appassionati di Jazz e quelli del “bien vivre”.
La “Terrazza del Roma” nel corso degli anni ha saputo rinverdire e riproporre il grande appuntamento del brunch domenicale con tutti quegli ingredienti che rendono questo appuntamento uno dei migliori nel suo genere.
In questo caso i biglietti si possono acquistare unicamente presso il Piacenza Jazz Club nelle modalità indicate sopra.
Dopo aver conseguito il diploma di tromba al Conservatorio di Mantova, Franco Capiluppi inizia la sua carriera musicale in big band, dove affianca musicisti del calibro di Emilio Soana, Rudy Miliardi, Gianni Bedori e Gil Cuppini.
Dal 1994, dirige la Mantua Band Studio e collabora anche con altre big band, tra le quali: Big Band del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, CBBand, JAO, Lydian Sound Orchestra, Merulo Big Band, Mauro Ottolini Big Band, Union Jazz Band, Verona Improvisers Jazz Orchestra e Village Big Band.
Nel contempo, svolge attività concertistica in formazioni ridotte o contesti solistici, oltre che attività didattica.
Ha al suo attivo oltre venti incisioni discografiche come solista e in collaborazione con musicisti di fama nazionale e internazionale.
Per ricevere tutte le informazioni sui concerti del Piacenza Jazz Fest basterà rimanere connessi alle pagine Facebook, Twitter e Instagram del Piacenza Jazz Club o consultare il sito www.piacenzajazzfest.it.