Giro di boa per Piacenza Jazz Fest 2024
Gli appuntamenti del prossimo weekend
Con i concerti di questa settimana la XXI edizione del Piacenza Jazz Fest è al suo giro di boa.
Giovedì 14 marzo alle 21:15 in collaborazione con la Fondazione Tetracordo il festival farà tappa al Teatro Sociale di Stradella (via Faravelli, 2 – Stradella, PV) con un concerto incentrato sulla fisarmonica, simbolo del posto. Sul palco duo funamboli dello strumento e prestigiatori dell’improvvisazione come Antonello Salis e Simone Zanchini, di nuovo insieme dopo molti anni per gioire e sperimentare, oggi come all’inizio, una musica senza barriere e preconcetti: “Liberi…” appunto, esattamente come dice il titolo stesso del concerto.
Sabato 16 marzo sempre alle ore 21:15 alla Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni (via E. Parmense, 77) si respira molta attesa attorno al secondo grande ospite internazionale di questa edizione: il batterista messicano Antonio Sánchez, vincitore di ben quattro Grammy Awards. Sarà accompagnato da un gran bel gruppo composto da Seamus Blake al sax tenore, Gwilym Simcock al pianoforte e Doug Weiss alla batteria.
Il giorno successivo invece, domenica 17 marzo alle 17:30, si terrà il terzo e ultimo appuntamento con la rassegna “Il Jazz al Centro” al Centro commerciale “Gotico” (via E. Parmense, 151 – PC). A esibirsi la scoppiettante Magicaboola Brass Band, una moderna street band composta da strumenti a fiato (saxofoni e trombe) e ritmica (cassa rullante e percussioni) che, prendendo spunto dalle prime formazioni strumentali di New Orleans, allarga lo spettro a contaminazioni di jazz, blues, ska, musica etnica, hip hop, funk e della canzone popolare in ogni sua forma.
Il Piacenza Jazz Fest è organizzato dal Piacenza Jazz Club grazie al determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di altre istituzioni e privati.
I biglietti per poter assistere al concerto di Salis e Zanchini si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro di Stradella (martedì e mercoledì dalle 11:00 alle 13:00, giovedì, venerdì e sabato dalle 16:00 alle 18:00 oppure scrivendo a info@teatrosocialestradella.it o online su vivaticket.it) mentre per tutti gli altri concerti a pagamento del festival ci si può rivolgere alla sede dell’associazione in via Musso n. 5 tutti i giorni feriali dalle 15:00 alle 19:30 e il sabato mattina dalle 10:30 alle 12:30, oppure online sul sito vivaticket.it. Informazioni scrivendo a biglietti@piacenzajazzclub.it, oppure chiamando lo 0523/579034.
Fino a esaurimento di disponibilità sarà possibile acquistare i biglietti anche in loco la sera stessa.
La possibilità di scambiarsi continuamente i ruoli, lanciata attraverso la libera creazione estemporanea, permette ad Antonello Salis e Simone Zanchini di gustare appieno le facoltà timbrico-dinamiche dei rispettivi strumenti, arricchite dai voli pianistici di Salis, dalle raffinate incursioni elettroniche di Zanchini e, non ultimo, dall’autentico piacere dei due di dialogare tête-à- tête.
Antonello Salis inizia a suonare la fisarmonica a sette anni, in seguito si avvicina al pianoforte studiando da autodidatta.
Negli anni 70 milita in diversi gruppi rock suonando l’organo Hammond.
Dal 1978 è protagonista in piano solo e fisarmonica in Italia e all’estero, ospite dei maggiori jazz festival.
Simone Zanchini è tra i più interessanti e innovativi fisarmonicisti del panorama internazionale.
La sua ricerca si muove tra i confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica, sperimentazione sonora, contaminazioni extracolte senza dimenticare la tradizione.
Antonio Sánchez è considerato da molti critici e musicisti come uno dei batteristi, bandleader e compositori più interessanti della sua generazione.
Compare in un centinaio di album, ha suonato e registrato con alcuni dei più grandi nomi del jazz, tra cui Chick Corea, Michael Brecker, Charlie Haden, Gary Burton e Toots Thielmans. È il batterista di ruolo di Pat Metheny (20 Grammy vinti).
La continua ricerca musicale lo ha spinto a comporre e porsi come leader di progetti e formazioni proprie. Nel 2013 Antonio è stato invitato dal regista Alejandro Gonzales Inarritu (Amores Perros, 21 grammi, Babel, Biutiful) per creare la colonna sonora originale di “Birdman”, vincitore di 4 premi Oscar.
Con il suo ultimo progetto “Shift”, Sánchez ha dato voce a canzoni e performance di uno spettro di cantautori internazionali che si sono affidati a lui al fine di immaginare i propri pezzi sotto una luce diversa.
Il filo conduttore è la fragilità del nostro attuale clima politico e sociale, sempre mantenendo centrale il desiderio di speranza e miglioramento.
Per ricevere tutte le informazioni sui concerti del Piacenza Jazz Fest si consiglia di seguire le pagine Facebook e Instagram del Piacenza Jazz Club o consultare il sito www.piacenzajazzfest.it.