Si parte! Finalmente!
il menù di queste prime giornate del Piacenza Jazz Festival prevede queste portate:
Antipasto:
Jam Pre festival @ Milestone venerdì 24 febbraio ore 21.30
sono invitati al Milestone tutti i musicisti che vogliono esprimere il loro amore per il Jazz suonando insieme e improvvisando i migliori standard Jazz e Blues in una Jam session che inizierà alle 21.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o ANSPI). Sono i benvenuti anche tutti gli amanti della musica dal vivo che hanno voglia di condividere una serata piacevole e divertente. Si terrà una jam in piena regola, com’è buona usanza di tutti nei Jazz Club di tutto il mondo, programmata per festeggiare la partenza deIla quattordicesima edizione del Piacenza Jazz Fest di lì a un paio di giorni. La molla che unisce tutti i performer è anzitutto quella di divertirsi e divertire, sperimentando e improvvisando senza avere nulla di prestabilito.
Primo:
Sarah McKenzie,
australiana di nascita, studi di pregio e gavetta nei jazz club degli Stati Uniti, da tempo trasferitasi a Parigi, città che torna anche nel titolo del suo ultimo album uscito solo il mese scorso: “Paris in the rain”. Assolutamente imperdibile, dunque, questa prima piacentina resa possibile grazie al Jazz Fest, in programma per domenica 26 febbraio alle ore 21.15 allo Spazio “Le Rotative” di via Benedettine 66 a Piacenza
Secondo:
28 febbraio ci sarà anche il primo degli appuntamenti della rassegna Piacenza Suona Jazz. Al Dubliner’s Irish Pub in via S. Siro a Piacenza alle 21.30 si esibirà il quartetto Herbie’s Spirit che vede Michele Vignali al saxofono, Luca Savazzi al pianoforte, Stefano Carrara al contrabbasso e Paolo Mozzoni alla batteria. Il progetto nasce nel 2013 da un’idea di Paolo Mozzoni ed è un omaggio al grande Herbie Hancock, il pianista afroamericano che più di ogni altro ha attraversato tutti gli stili del Jazz dagli anni ’50 ai tempi nostri.
Dolce:
giovedì 2 marzo alle ore 21:15 alti tassi di intensità e coinvolgimento del pubblico. Si tratta di una grande prima per la città di Piacenza quella de “Il tempo in posa – Storie mediterranee” che andrà in scena con ingresso libero nella cornice già di per sé molto suggestiva della Sala dei Teatini di Piacenza, in via Scalabrini. Sulle note di Danilo Rea, pianista di grande sensibilità e portato per le sperimentazioni, scorreranno le immagini del fotografo Pino Ninfa selezionate per raccontare delle storie che hanno al centro un luogo che appartiene a tutti noi e a molti altri popoli: il Mediterraneo.