Tutto pronto per dare il via al Piacenza Jazz Fest nella sua versione reloaded, programmata nell’autunno dopo l’annullamento a fine febbraio a causa della sopraggiunta emergenza sanitaria, partita proprio a pochi chilometri dalla città di Piacenza. A tagliare il nastro di questa diciassettesima edizione sabato 19 settembre al Teatro President (via Manfredi 30, Piacenza), sarà il quintetto futurista, anzi afro-futurista, denominato Cosmic Reanissance e guidato dall’estro del vulcanico trombonista Gianluca Petrella.
Per l’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti è fortemente consigliata la prevendita. Per ovviare alla diminuzione dei posti, tutti i concerti avranno un doppio spettacolo: il primo alle 19.30 e il secondo alle 22.00.
Il concerto è di quelli che catturano e non possono lasciare in alcun modo indifferenti. Gianluca Petrella, trombonista refrattario alle etichette, rimette in orbita la sua “Cosmic Renaissance” per guidare gli spettatori verso ignoti pianeti. Se l’Universo è la somma di tutte le possibili dimensioni spirituali esplorate, esplorabili e non conosciute, allora Petrella e i suoi non si accontentano delle esperienze già da altri svelate, ma scelgono piuttosto di percorrere sentieri ancora ignoti e inesplorati, portando con loro chi si metterà in ascolto. Dimenticando le convinzioni del Jazz più compiuto, Petrella e i suoi accompagneranno gli spettatori lungo nuove rotte da tracciare sulla cartografia afro-futurista che SunRa – caso unico, una sorta di scheggia impazzita della storia del Jazz, colui che ispira Gianluca Petrella – aveva iniziato. Il trombonista non compie una rilettura filologica. In questo progetto c’è piuttosto la sottolineatura della straordinaria capacità visionaria di immaginare mondi sonori ed estetici non codificati, che è propria di Petrella come lo era di Sun Ra. È il continuo sconfinare verso frontiere inedite che possono emergere solo esplorando nel profondo le proprie doti creative e mettendo da parte convenzioni e schemi. Come un viaggio galattico con destinazione ignota.
Gianluca Petrella è uno dei più talentuosi trombonisti al mondo (ha vinto per due anni consecutivi il celebre “Critics Poll” della rivista Down Beat, nella categoria “artisti emergenti”). Classe 1975, in 25 anni di carriera ha collaborato con artisti di fama internazionale scrivendo, performando e incidendo musica in maniera trasversale, dal mainstream alla sperimentazione più audace. In questo contesto variegato si inseriscono importanti collaborazioni con Enrico Rava, con l’acclamata superstar della techno Ricardo Villalobos, con Moritz Von Oswald, pioniere dell’elettronica tedesca, con dj Gruff, esponente di punta dell’hip hop italiano, e con il leggendario agitatore di dancefloor Dj Ralf.
I biglietti sono acquistabili presso la sede del Piacenza Jazz Club nei pomeriggi feriali dalle 15.00 alle 19.30 e il sabato mattina dalle 10.30 alle 12.30, in tutte le tabaccherie e ricevitorie Sisal oppure sul sito diyticket.it. E’ obbligatorio compilare un modulo dati personali che si può scaricare precedentemente all’acquisto sul sito HYPERLINK “http://www.piacenzajazzfest.it” www.piacenzajazzfest.it oppure compilarlo in loco.