Overthemoontà 2017: la fusione di artisti, idee e suoni, non si ferma.

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Era partito tutto quasi per scherzo, mettere insieme una lunga serie di cantautori piacentini, sullo stesso palco, settimana dopo settimana. E come spesso succede, nel tempo la cosa ha preso forma, logica, sostanza e si è materializzata per la prima volta il 6 ottobre scorso con il primo live.

Da allora, dall’apertura ufficiale di Alessandro Colpani, fino alla fine del 2016, OverTheMoontà ha collezionato 12 live e svariate collaborazioni. Si, soprattutto collaborazioni, perché è proprio in questa logica, quella della commistione di idee e di suoni, che tutto il progetto Overthemoontà trae la sua linfa vitale e il suo motivo d’essere.

In queste settimane i cantautori piacentini che sono saliti sul palco, praticamente sempre in formazione “duo”, hanno dato vita a commistioni musicali, alternandosi sul palco, a volte passandosi il testimone per la serata che sarebbe venuta dopo, coinvolgendo qualcuno che era arrivato solo “come pubblico”, per poi diventare co-protagonista del live. Un po’ come a ridare vita e sentire il sapore di quei locali che hanno vissuto a cavallo fra anni ’60 – ’70, un po’ club, un po’ per sognare una “Piacenza da bere”.

Così, l’esperienza ha valicato il 2016, e nel nuovo anno ha già proposto i primi due eventi, quelli di Giovanni Baiardi e Morrywood, prima di proseguire, giovedì sera con Francesco Zucchi. Programmazione che ci porterà fino alle prime serate tiepide del 2017, ad inizio primavera, che vi pubblichiamo, anche se non del tutto completa, al termine dell’articolo e in cui fanno capolino anche le prime situazioni musicali provenienti anche da fuori provincia.

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