Un appuntamento importante per Casalpusterlengo ma anche per la musica in senso più generale. Il “Muzak 20 anni dopo” è la celebrazione di un personaggio molto importante per la comunità artistica, e non solo musicale, della sua città. Stiamo parlando di Claudio Galuzzi, a cui questa serata è dedicata a 20 anni dalla scomparsa.
Come già anticipato però sarà un ricordo speciale perché sul palco di “Muzak 20 anni dopo” ci sarà una parata di proposte musicali di altissima qualità, che si andranno a sommare a reading – ricordi – presentazioni di libri, che tutte insieme copriranno un arco temporale di oltre 6 ore. Un live dopo l’altro, intervallati da letture sceniche (quelle di Giovanni Garancini, Mino Manni, Sandro Sardella), dove troveremo anche tanta Piacenza.
Una line up che mette insieme 10 proposte diverse sullo stesso palco, con suoni differenti che sapranno anche unirsi, e che nella loro carriera hanno incrociato in qualche modo la strada di Claudio Galuzzi.
Ad aprire la serata ci saranno Piero Bassini – Luca Garlaschelli – Marco Camia, poi sarà il momento dei Fuzz Orchestra con un rock tra il noise ed il kraut.
Una delle unioni che vi avevamo già accennato è quella fra due eccellenze piacentine che da molto tempo sta dando i suoi frutti: quella fra Paolo Apollo Negri e i Link Quartet. Dopo le 21 arriverà una proposta folk completamente indipendente, quella di Paolo Saporiti, e a seguire il mix fra la chitarra di Massimo Vercesi e la voce di Rita Lilith Oberti.
A chiusura di questa serata, un trittico che rappresenta 3 proposte diverse l’una dall’altra. Prima i suoni de La corte del Re Sole, poi gli Arbos di Lorenzo Calza, e in chiusura un personaggio molto importante della scena musicale italiana: Cristina Donà.