A Piacenza da qualche settimana si è ripreso a suonare costantemente e nei prossimi fine settimane la musica dei nostri artisti arriverà anche in vetta grazie ai ragazzi del Rifugio Monte Chiappo e del loro “Musica che sale”.
Se ancora non lo conoscete, il Rifugio Monte Chiappo è situato sopra Capannette di Pey, è raggiungibile o a piedi o tramite la seggiovia da Pian del Poggio, ed è gestito da 3 ragazzi giovanissimi piacentini, Alessandro, Tommaso e Giovanni. Per tutte queste settimane il rifugio è servito a tanti camminatori e turisti per godersi la nostra montagna, ma ora, per 3 domeniche diventerà anche un palco per una serie di live.
L’evento si chiama “Musica che sale” (il riferimento va anche alla famosa Via del sale che transita proprio di lì. Ndr) e vedrà di scena nelle prossime 3 domeniche rispettivamente: Te Quiero Euridice, Alessandro Colpani insieme a Roberto Selvatici e il duo Fra e Morez.
Come nostra abitudine vogliamo sempre far parlare i protagonisti, e allora, prima di quelli che saliranno sul palco, abbiamo cercato loro, i 3 ragazzi che hanno ridato vita al rifugio per tutta questa estate 2020 per chiedere come è nato questo Musica che sale.
Come vi è venuta l’idea di portare 3 live in “alta quota”?
L’idea, in realtà, è nata per caso: appena abbiamo aperto il profilo Instagram ci ha scritto Alessandro Colpani, uno dei musicisti che si esibiranno, e noi gli abbiamo ironicamente chiesto di venire a suonare da noi. Lui però l’ha presa sul serio e, dopo nemmeno un mese, ci ha contattato nuovamente per organizzare. Noi ovviamente non ci siamo tirati indietro, approfittando dell’occasione per dare vita a tre appuntamenti musicali in quota.
Come sono stati scelti gli artisti per questi live?
La scelta degli artisti è stata altrettanto facile. Oltre ad Alessandro, infatti, ci siamo messi in comunicazione con il gruppo Te quiero Euridice e il duo Fra e Morez, nostri amici. Abbiamo voluto portare al nostro rifugio degli artisti giovani e talentuosi “made in Piacenza”, sperando in questo modo di dare loro un po’ di meritata visibilità e di far conoscere le nostre valli anche ai nostri concittadini più giovani.
Per chi non conoscesse il rifugio e la vostra “avventura”, ci racconti questa scelta di gestire un rifugio sul Monte Chiappo?
Tutto è nato per caso, dopo che, a fine giugno sono passato durante un’escursione in Val Boreca, davanti al rifugio chiuso. Da lì, dopo aver contattato Alessandro e Tommaso, che come me hanno la passione per la montagna e il sogno di lavorare in un rifugio, ci siamo informati per prenderlo in gestione a partire dal mese di agosto. Grazie all’aiuto di tutti i ragazzi del luogo, tra cui Carlo dell’Albergo Capannette di Pey e Alessandro e Alice del BikePark Pian del Poggio, siamo riusciti ad aprire.
Tornando alla musica: quali sono i vostri gusti musicali? ripercorrono le scelte che avete fatto per la line up dell’evento?
Abbiamo gusti molto vari e molto diversi tra noi. Nonostante questo, però, quando siamo insieme ascoltiamo prevalentemente cantautorato italiano passato e contemporaneo. In un certo senso, nonostante il genere musicale dei gruppi sia simile a quello che ascoltiamo, abbiamo deciso di non focalizzarci troppo sui nostri gusti, quanto piuttosto lasciare spazio a dei ragazzi con talento e tanta voglia di fare.
Questo “Musica che sale” pensate possa essere un primo assaggio di una parte musicale del rifugio anche nel 2021?
Senz’altro abbiamo in programma di organizzare altri eventi, non solo musicali, alcuni dei quali sono già in dirittura di arrivo.
Parola agli artisti!
Oltre ai ragazzi del Monte Chiappo abbiamo però, come anticipato, contatto anche chi la suonerà e canterà sul palco del rifugio. E allora in ordine di apparizione in vetta, ecco cosa ci hanno detto i ragazzi protagonisti dei live.
Te quiero Euridice (domenica 20 settembre)
“Domenica 20 saremo noi ad aprire Musica che sale e con noi ci saranno Francesco Brianzi (tastiere), Andrea Speroni (basso) e Gabriele Garlaschelli (elettrica) e suoneranno vari brani originali, tra cui alcuni inediti. Quello che possiamo aggiungere è che stiamo lavorando a nuova musica di prossima uscita”.
Alessandro Colpani (domenica 27 settembre)
“Non suono da febbraio, tornare a farlo è bellissimo. È anche di sollievo per quello che, occorre ricordarlo, è un lavoro. Ricominciare da un concerto come questo, cioè in montagna, è speciale! Certo, non abbiamo inventato niente, è un sogno nel cassetto di tanti, ma averlo realizzato è un’altra cosa. Merito soprattutto dei tre ragazzi che hanno dato nuova vita al Rifugio Monte Chiappo, perché senza un tetto non si suona. Con me ci sarà il chitarrista Roberto Selvatici, che come me è un patito dell’altitudine. Suoneremo il mio ultimo album registrato insieme per Orzorock Music, e anche qualche canzone nuova. Si, perché l’isolamento o la vacanza (in montagna) trascorsa malato a letto con la chitarra in mano, sono stati di ispirazione, nel bene e nel male. Ci diamo appuntamento lassù finalmente”.
Fra e Morez (domenica 4 ottobre)
“Per ridere, quando ce lo chiedono, diciamo che siamo due “figli di lockdown”, nel senso che il nostro duo è nato a distanza, durante la quarantena, a partire da una serie di sfide su instagram sfociate poi in una collaborazione. In realtà ci conosciamo da anni e abbiamo anche suonato insieme diverse volte, perché abbiamo studiato insieme in Conservatorio a Piacenza, io chitarra classica e Morez (al secolo Lorenzo Moretto) saxofono, ed entrambi facciamo parte del collettivo_21. Però diciamo che l’esperienza di Fra e Morez è un po’ il nostro debutto nel mondo della popular music. Siamo partiti arrangiando per due voci e due chitarre una serie di classici della canzone e ora stiamo iniziando a scrivere pezzi originali. Il concerto al Rifugio Monte Chiappo ha un significato particolare: una delle prime cose che abbiamo fatto dopo il lockdown è stata una marcia al mare da Bobbio a Camogli (ne abbiamo parlato più volte sulla nostra pagina Instagram). La Via del Sale ha ospitato tante storie nel corso dei millenni e ci piace pensare che abbia un po’ battezzato anche la nostra. Ma poi: un rifugio preso in gestione da dei ragazzi di 20 anni… come si può non esserne entusiasti?”.
More Info!
I concerti in programma partiranno tutti alle ore 14.
Per info e prenotazioni: 3474624341
Come arrivare: in macchina fino a Capannette di Pey poi sentiero 40min a piedi, oppure in macchina fino a Pian Del Poggio e poi in seggiovia o su sentiero di circa 30/40min a piedi.