Musica e cultura orientale insieme al Conservatorio
Grande successo al Conservatorio per il concerto di Mercoledì 26 Febbraio
Musica e cultura orientale insieme per i giovani. Applausi al Conservatorio
La rassegna musicale “Una Stagione su… Misura”, organizzata dal Conservatorio Nicolini e dedicata ai più piccoli e alle scuole, ha ripreso il suo corso con “Ti insegno un segno”, un evento che ha saputo fondere musica e cultura orientale in un’unica esperienza.
Il concerto, che si è svolto il 26 febbraio nel salone del Conservatorio Nicolini, ha visto protagonisti gli studenti della classe di Musica vocale da camera ( Feng Zhiliang, Huang Fan, Li Jinyang, Ling Yulong, Liu Xinglong, Liu Zeyang, Rao Jian), sotto la guida della professoressa Anna Chierichetti, e gli allievi di una sezione del liceo linguistico Gioia (Arianna Bolzoni, Houda Boulrhaite, Arianna Cicco, Miriam El Hakour, Cassandra Esposito, Greta Giallombardo, Larissa Lepadatu, Laura Mutaloghi, Andrea Sasso, Samuel Spini, Veronica Viti) impegnata nella divulgazione della scrittura cinese con la supervisione della professoressa Carlotta Trevisan.
Un evento interdisciplinare che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico grazie all’alternanza di melodie popolari cinesi e dimostrazioni di calligrafia e che ha offerto una prospettiva affascinante sulle tradizioni artistiche della Cina.

Curato da Patrizia Bernelich con il supporto della professoressa Patrizia Florio, responsabile della biblioteca del Conservatorio Nicolini, l’incontro, che fa parte del Festival Bolle d’arte, ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra musica e arte ed ha sottolineato il valore della contaminazione culturale.
La sinergia tra i giovani cantanti e gli studenti di calligrafia ha creato un’atmosfera di scoperta e apprendimento reciproco, coinvolgendo non solo i partecipanti, ma anche il pubblico presente, che ha mostrato grande curiosità e interesse.
L’entusiasmo non si è spento con la fine dell’evento: i liceali si sono trattenuti con gli allievi di canto, dialogando persino in cinese, a testimonianza dell’efficacia dell’iniziativa nel creare connessioni significative tra discipline e persone.
Questo scambio ha evidenziato il respiro internazionale del Conservatorio Nicolini, capace di aprire nuove prospettive artistiche e culturali.