Domenica 17 novembre concerto in due set, uno insieme alla cantante Quagliata e il secondo col suo quintetto
Contrariamente al solito sabato sera, la programmazione del Milestone, il locale per gli appassionati della grande musica dal vivo, si sposta alla domenica pomeriggio, in modo da poter ospitare direttamente dagli USA Rudy Royston, prima scelta ritmica per artisti del calibro di Bill Frisell, JD Allen o Dave Douglas. Domenica 17 novembre alle ore 18.00 si potrà assistere a un concerto in due set che vedrà protagonista il batterista e compositore, nella prima parte insieme alla cantante Paola Quagliata, in un duetto libero da appartenenze di genere, nella seconda insieme al suo quintetto, in una formazione particolarmente allettante, formata da clarinetto basso e saxofoni insieme a fisarmonica, violoncello e contrabbasso.
Per questo speciale appuntamento, oltre alla tessera dell’associazione Piacenza Jazz Club (valide sia quella 2019 sia la nuova 2020 con l’effigie di Ornette Coleman) è previsto un biglietto di ingresso di 10 euro.
Il primo dei due progetti è “Diptych“, un inedito ma rodato duo di voce e batteria con la cantante Paola Quagliata.
Una voce e una batteria. Il suono più naturale tra tutti i suoni e lo strumento che più di tutti è vicino al ritmo primordiale, quello del battito del cuore. “Diptych” esplora dell’uno e dell’altro le molteplici possibilità melodiche in un duplice errare nello stesso spazio, stile e trama. Quagliata e Royston – rispettivamente di origini napoletana e texana – portano in questo duo le suggestioni dei loro Sud, del Gospel, del Jazz newyorkese, della musica colta europea, di quella dei Monti Appalachi ma, soprattutto, di musica spontanea senza appartenenza di genere che viene creata su immagini, fotografie di vita, racconti di viaggi, letture, film ed emozioni condivise. Diptych è un dittico, un doppio punto di vista, un duplice vagare nei medesimi luoghi con lo stesso respiro, perché per i due l’identità non è che una stratificazione di memorie in cui inserire anche l’ambiente circostante.
S’intitola invece “Flatbed Buggy” il nuovo album di Royston che presenterà nel secondo set, accompagnato da una formazione tanto inusuale quanto interessante. Gli altri quattro valenti musicisti sul palco di via Emilia Parmense saranno Gary Versace alla fisarmonica, John Ellis al clarinetto basso e saxofoni, Hank Roberts al violoncello e Joe Martin al contrabbasso.
Inconsueto si diceva l’organico utilizzato da Royston, che ha messo insieme un quintetto quasi cameristico. L’aspetto melodico prevale decisamente su quello ritmico nelle calde e malinconiche composizioni del batterista, cresciuto a Denver, ma memore dei giorni trascorsi in gioventù nelle campagne del Texas. “Flatbed Buggy” ruota attorno all’idea del “tempo”, tutti i brani hanno un qualche riferimento al concetto di tempo e di movimento, quello dei giorni della spensieratezza, ma anche dell’inizio di tutte le cose, di un processo di crescita personale e musicale…
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzclub.it e seguire le sue pagine social su facebook, twitter e instagram.