Torna L’Altro Festival: la rassegna di eventi collaterali al Piacenza Jazz Fest
Gli appuntamenti del weekend in Luppoleria e al Tuxedo
Il Piacenza Jazz Fest è sempre più un festival diffuso, che non si limita agli spazi canonici della musica ma si sposta, spazia per raggiungere tutta la città.
Una costante ormai rodata, è la sinergia con i locali e i pub della città e della provincia dove si programma musica dal vivo e che vengono coinvolti a rotazione durante il periodo del festival.
Due sono le occasioni per ascoltare della buona musica in questa seconda settimana di festival.
La prima si terrà il 14 marzo alle 21:30 alla Luppoleria (via Giulio Alberoni, 10) e vedrà esibirsi la Village Jazz Band, sestetto composto da tre fiati (Stefano Aimo alla tromba, Manuel Caliumi al sax e Mauro Bonfanti al trombone) oltre alla sezione ritmica, che vede Fabio Allegri al pianoforte, Paolo Vezzosi al basso e Fabio Villaggi alla batteria.
La formazione prende ispirazione dalle grandi band del passato, come i Jazz Messengers di Art Blakey, tanto per citarne una mitica, perché non c’è nulla di più innovativo della tradizione.
La seconda occasione è programmata per mercoledì 15 marzo sempre alle 21:30 al Tuxedo Beer House con il trio del chitarrista Max Ferri a cui, per l’occasione, si aggiungerà come graditissimo ospite il sassofonista Tullio Ricci.
Completano la formazione William Nicastro al basso e Giorgio Di Tullio alla batteria.
Si tratta di una band nuovissima il cui focus è la produzione di brani originali composti da un mix esplosivo di jazz, rock e funk, mitigato da un lirismo leggero nelle composizione più intimiste.
Il repertorio comprende anche standard jazz accuratamente elettrificati e alcuni omaggi ai chitarristi che più hanno influenzato lo stile di Max Ferri.
Entrambi i concerti, come quasi tutti quelli dell’Altro Festival, non richiedono un biglietto, ma sono ad ingresso libero; ovviamente, per assicurarsi un posto a sedere, necessita prenotare direttamente presso i locali coinvolti.
Il Piacenza Jazz Fest è organizzato dal Piacenza Jazz Club grazie al determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano affiancata dalla Regione Emilia-Romagna, dal Ministero della Cultura tramite il FUS e, da quest’anno, dalla Fondazione Ronconi Prati e da alcune preziose realtà private che credono in questo progetto.
Per ricevere tutte le informazioni sui concerti del Piacenza Jazz Fest basterà rimanere connessi alle pagine Facebook, Twitter e Instagram del Piacenza Jazz Club o consultare il sito www.piacenzajazzfest.it che sarà aggiornato dopo la presentazione in oggetto.