La Playlist di Alessandro Colpani e l’amore per la canzone d’autore targata Piacenza

1376

E’ spuntata fuori quasi dal nulla e subito ha attirato la nostra attenzione.

Per lui si potrebbe coniare un cocktail con queste proporzioni: un terzo musicista, un terzo cantautore, un terzo poeta.  Alessandro Colpani lo conosciamo un po’ tutti e personalmente, da molti, molti anni da quando ha sfornato “Ciao Ragazzo” per me uno dei dischi più profondi e all’avanguardia che pur rimanendo nel solco dei grandi cantautori ai quali Alessandro Colpani (allora 17enne !!!) si è ampiamente ispirato, ma con i quali non si è mai confuso, restando sempre autorevole e unico sia per modello di scrittura che per composizione musicale.

Correva l’anno 2010 e da quel disco di acqua sotto i ponti ne è passata e il buon Colpani non è certo stato con le mani in mano: tra i tanti progetti  ha iniziato e concluso gli studi presso la CPM, ha vinto la sezione poesia con del Premio De Andrè con “Gli scuri”, ha inoltre vinto, insieme a Francesco Brianzi proprio quest’anno la sezione “Musicare i poeti” del Premio Lunezia e ha primeggiato sempre con Brianzi, con la canzone “Le querce di Monte Sole”, nel  premio dell’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea. E poi diversi dischi dalle mille sfaccettature: dai Dublinass (musica Irish insieme a Francesco Rossi) oppure con i Maladissa o… solo con se stesso.

Ed è per questo che guardiamo con attenzione ad una play list, non di certo esaustiva del panorama musicale piacentino, ma sicuramente molto personale, autorrevole e “vissuta”, fatta di amarcord come “Too far from the stars” dei Warm Morning Brothers, oppure “Sacco a Pelo” di Melody Castellari che ripercorre le canzoni di suo papà, ma anche di “Fast Girls in sexy cars” dei Link Quartet contenuta nella loro de Luxe Edition o Mal d’Africa dei Cani della Biscia.

E poi canzoni un po’ più recenti tra le quali troviamo

  • Non è lo stesso di Simone Fornasari che troviamo in […]
  • Rossetto alla vaniglia di Maddalena Conni in “Come i Salmoni”
  • Cinque di mattino di Matteo Pisotti in “Matteo Pisotti” EP
  • Emilia dei Lesima nell’album omonimo
  • Like a demon di An Harbor presente in “May”
  • Gli ombrelli di un mattino di Davide Cignatta (in Alle nove di mattino)
  • Sempre di Mikeless in “L’onda”
  • Lisa di Giovanni Baiardi in “un salto nel buio”
  • I’m going south di Ricky Ferranti in “feel the blues”
  • John Ryan’s Polka dei Dublinass

fino ad una canzone appena uscita “per sempre” che anticipa il nuovo disco di Federico Pagani che porta lo stesso titolo

Beh dopo tante parole se volete ascoltare la play list, non vi basta che seguire questo link e potete giudicare voi stessi… buon ascolto

PLAY LIST di ALESSANDRO COLPANI

a questa play list noi ci permettiamo di aggiungere un paio di brani:

Aria Nuova di Giuseppe Libè

E’ la vita che hai scelto di Alessandro Zanolini

PS: Alessandro non ha inserito nessuna delle sue canzoni, peccato. Beh, ci pensiamo noi, e vi proponiamo Luna Park

Luna Park

 

Summertime In Jazz