Jack Folla (personaggio creato da Diego Cugia – ndr) rinchiuso nel braccio della morte trasmette musica dall’interno del carcere per le persone libere. I Jack Folla “nostrani” percorrono il cammino inverso: creano musica fuori dal carcere ma scelgono di andare a suonarla e cantarla per chi passa i propri giorni rinchiuso dietro le sbarre.
Sabato 28 giugno, in un cortile assolato del carcere piacentino delle Novate, la musica risuona e invade tutte le sezioni della casa circondariale. Ad assistere al concerto una cinquantina di detenuti, la direttrice Caterina Zurlo, il referente del carcere per il comune di Piacenza Brunello Buonocore, e Giovanni Castagnetti di PiacenzaMusicPride. Sì perché l’idea dei nostri Jack è passata attraverso il sito per poter essere vagliata e approvata dalla direzione del carcere. Siamo di fronte ad un bel progetto nel quale si fondono le istanze artistiche con quelle sociali e il merito va innanzitutto all’attenzione dei Jack Folla: tanto dirompenti sul palco quanto sensibili nell’impegno sociale.
Davide Magnani (voce), Federico Merli (batteria), Lodovico Pagani (basso), Matteo Zerbi (voce), Riccardo Molinari (chitarra) hanno proposto una scaletta di tutti i loro brani chiudendo il concerto con un bis richiesto dal pubblico: una “Smoke on the water” tanto improvvisata quanto travolgente.
Il pubblico non è rimasto indifferente all’energia profusa dai nostri Jack e da timido e un po’ impacciato all’inizio del concerto, è diventato parte integrante dello spettacolo alzandosi dalle proprie sedie, sfidando il sole infuocato a picco sul cortile, e mettendosi a ballare davanti Jack che grondavano sudore dopo ogni nota.
Ma forse il progetto non finisce qui. Alcune idee sono state avanzate per un possibile prossimo appuntamento fra le quali quello di un coinvolgimento dei detenuti stessi nella stesura dei testi di canzoni che i Jack Folla metteranno in musica e poi riproporranno in un prossimo show.
Una cosa ci piace pensare come promotori di questo sito: se PiacenzaMusicPride viene preso come elemento collante per le varie iniziative, come si è verificato anche in questa occasione, vuol dire che siamo sulla strada buona! Buona musica a tutti allora!!