Il “Nicolini”, con un ambizioso programma di rinnovamento dell’offerta formativa mirato a rispondere ai bisogni della formazione musicale con un’attenzione particolare alla preparazione professionalizzante, vuole dare avvio a una nuova fase organizzando quattro master di primo e di secondo livello per inserirsi nella fascia alta nazionale ed europea della formazione musicale.
A breve, infatti, saranno pubblicati i bandi di due master di primo livello in pianoforte, indirizzo solistico, e di clarinetto indirizzo solistico/orchestrale e di due master di secondo livello di violino, indirizzo solistico e di pianoforte, indirizzo pianoforte in orchestra. Tutti i master partiranno in autunno.
“Rispondere alle esigenze culturali di approfondimento e specializzazione in una prospettiva di elevata professionalità nell’approccio al mercato concertistico nazionale e internazionale è oggi un obbligo per mantenere le posizioni acquisite sul campo e il loro prestigio nel mondo – ha affermato, questa mattina, durante la conferenza stampa, il direttore del Conservatorio Walter Casali (nella foto)-. Oltre a tale obiettivo, l’istituzione dei nuovi corsi in conservatorio mira anche alla creazione di profili professionali per i quali la specializzazione costituisce un valore aggiunto, creando interpreti del repertorio solistico e cameristico; docenti; collaboratori alla programmazione e organizzazione delle attività di istituzioni preposte alla produzione musicale; esperti nelle attività didattico-musicali; coordinatori di progetti musicali nelle scuole di ogni ordine e grado”.
Presente all’incontro stampa anche la presidente del Nicolini
Gianna Arvedi. (nella foto) “Conferendo titoli accademici corrispondenti al settimo e ottavo livello del quadro europeo delle qualifiche, il conservatorio Nicolini intende condividere il processo di riforma internazionale dei sistemi di istruzione superiore dell’Unione europea – ha sottolineato la presidente – innescando un processo che dovrebbe avere una ricaduta positiva anche per la città e il territorio”.
I musicisti docenti coinvolti in questo ambizioso e prestigioso progetto sono tutti di chiarissima fama: da Massimo Quarta, già premio Paganini, solista e direttore di nomea internazionale (Master di secondo livello di violino) a Sherley Brill, Patrick Messina, Andrew Marriner (clarinetto primo livello) da Gabriele Carcano a Carlo Goldestein, Kiril Gerstein, Claudio Martinez Mehner, Eldar Nebolsin (pianoforte primo livello); da Andrea Rebaudengo a Vittorio Rabagliati, Ada Mauri, Tito Ceccherini (pianoforte secondo livello) senza contare i Maestri interni quali Davide Cabassi e Paolo Beltramini rispettivamente per pianoforte e clarinetto. Accanto a questi solisti non mancheranno importanti personalità della musicologia (Renato Meucci), della discografia (Danilo Prefumo), della composizione (Ivan Fedele) e di molte altre discipline teorico-pratiche. Degno di particolare attenzione è il
Master di secondo livello di pianoforte in orchestra,
unico nel suo genere, non attivato da nessun’altra istituzione, ma estremamente utile per permettere di acquisire una professionalità specifica in un ambito poco conosciuto. La Fondazione Piacenza e Vigevano finanzierà le borse di studio per gli studenti più meritevoli. I docenti ospiti sono tutti solisti e interpreti di fama nazionale, prime parti di prestigiose orchestre italiane (quali quella del Teatro alla Scala), solisti in carriera, di caratura internazionale e prime parti di orchestre europee quali Accademia di St. Martin-in-the-Fields, Orchestra della Svizzera italiana, Metropolitan Opera Orchestra, Orchestre National de France, Chicago Symphony e Concertgebouw Orchestra ad Amsterdam; professori presso le migliori scuole europee e del mondo Julliard School, Accademia di Hong Kong, Guildhall School of Music and Drama, Royal Academy of Music.