Oggi alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Jonathan Papamarenghi, di Alberto Dosi della Fondazione di Piacenza e Vigevano, di Angelo Bardini del Piacenza Jazz Club, il Direttore Artistico del Piacenza Jazz Fest, Gianni Azzali, ha presentato l’edizione n° 17.
Tutto è riassunto nella foto del cartellone: un piano suonato da due mani di colori differenti, a voler rimarcare il fatto che il jazz è nato dall’unione di culture, non solo dal connubio tra la cultura afro e quella americana, ma anche con quella popolare italiana ed europea nel suo complesso.
Una musica inclusiva, che non poteva esistere se non ci fosse stato questa enorme contaminazione che ha prodotto un genere sempre in movimento, sempre nuovo, sempre sorprendente.
Su questi binari si è mossa la costruzione della 17esima edizione del festival jazz di Piacenza che ha visto ancora una volta il grande sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Possiamo quindi tranquillamente dire, che i grandi nomi del Jazz, Tom Harrell, Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura, Dave Liebman & Richie Beirach , Gianluca Petrella e Pasquale Mirra, il settetto delle meraviglie, i The Cookers, Enrico Rava, Joe Lovano, Avishai Cohen’s Big Vicious, Pieranunzi e l’ensemble strumentale “JAS & OFI”, diretto da Michele Corcella tanto per metterli in fila, saranno i supporters di una parte del cartellone musicale di altrettanta qualità ma con un valore aggiunto che la rende davvero speciale.
Parliamo di una serie di eventi che si terranno presso le scuole con la rassegna IL JAZZ VA A SCUOLA.
Oppure dei concerti destinati a persone sofferenti (progetto OspedArte) oppure recluse.
Il Jazz che diventa anche protagonista di veri e propri “assalti urbani” nei quali diversi musicisti, a sorpresa e senza preavviso, entreranno in luoghi pubblici, proponendo la loro musica.
Ma anche “Piacenza suona Jazz” la parte OFF della PcJazzFest in colaborazioni con i pub e i locali di Piacenza quasi a ricordare che il Jazz in origine veniva suonato nei pub e nei bistrot a stretto contatto con la gente.
PcJazzFest che inaugura luoghi nuovi come il nuovo spazio mostre appena ristrutturato denominato XNL in via Santa Franca.
E poi presentazioni di libri ed iniziative con dediche particolari come quella a Rosa Parks, emblema della lotta al razzismo grazie ad alcune iniziative in collaborazione con Amnesty International e Cantiere Simone Weill, oppure al musicista Ornette Coleman.
Queste sono solo piccoli appunti del bellissimo programma, nel dettaglio, statene certi, entreremo nei prossimi giorni con maggiori approfondimenti.