Nuova collaborazione per l’associazione Plastic Free con il giovane rapper True Skill, uniti per lanciare un messaggio comune conciso ma forte e chiaro: Basta all’inquinamento da plastica.
La nota realtà attiva in tutta Italia – che in poco più di un anno di lavoro ha ottenuto risultati impressionanti sia nella sensibilizzazione che nella mobilitazione in raccolte singole e di gruppo – passa attraverso il rap di True Skill (ultima apparizione sul nostro sito per Non mi appartiene) per rivolgersi anche ai più giovani, e far riflettere sulla portata del problema ambientale.
Con un testo a tratti ironico ma profondo, unito a melodie incalzanti e rime ad effetto, “Muoviti A Scegliere” fa riflettere su come solo l’uomo possa fermare lo stesso sistema auto-distruttivo che ha creato, e su quanto il cambiamento parta solo ed esclusivamente da Noi. Plastic Free ormai da un anno raccoglie tonnellate di rifiuti a settimana per le strade di tutta Italia. E con il piccolo sforzo di migliaia di persone si possono ottenere risultati immensi.
Chiunque può diventare associato di Plastic Free o partecipare alle raccolte e, con un semplice gesto, contribuire a rendere migliore il pianeta. L’associazione si occupa anche di sensibilizzazione nelle scuole e di migliorarne l’efficienza ecologica.
Alla fine del brano, che si chiude con un ritornello incisivo, appare in video qualche dato interessante sull’inquinamento da plastica e viene rivolto un secco invito allo spettatore: Muoviti A Scegliere.
Plastic Free e Muoviti a scegliere: le parole di True Skill
Come è nata questa importante collaborazione?
Semplicemente mi sono presentato ad una loro raccolta, ne fanno tante in tutta Italia e prima anche Piacenza, e subito mi sono detto che era una figata. Mi sono trovato molto bene perché è una cosa molto profonda e giusta e loro mi piacciono perché agiscono mettendo le mani in pasta, prima di avere un connotato politico, prima di parlare con le istituzioni, fare proteste magari vuote o esser solo parole, prima mettono i fatti. Dopo aver pensato a cosa potevo fare di più, oltre che il semplice sforzo di raccogliere le cose, mi sono detto che potevo mettere i loro messaggio in musica.
Creare un testo su un tema così forte può non essere semplice. Come ti sei approcciato per affrontare in parole e musica questo argomento?
Non è stato troppo difficile in realtà perché mi sono approcciato a questa cosa nello stesso modo con cui mi approccio tutte le volte ad un testo, e perciò, come sempre, cercando di non essere banale. Anche se il rischio era molto alto, credo di esserci riuscito anche perché da parte loro sono arrivati tanti complimenti.
Sei un ragazzo giovanissimo ed è bello vedere che ti sei schierato in questa battaglia che tutti dovremmo combattere ogni giorno. Oltre alle parole del testo, cosa ti senti di dire ai ragazzi della tua età, ossia ai cittadini del mondo delle prossime generazioni?
Mi senti di dire svegliatevi. Svegliatevi e fate qualcosa per non lasciarvi trascinare dal flusso di cose che succedono. Vedo i ragazzi che non sono nemmeno padroni delle proprie scelte di vita, figuriamoci di una responsabilità superiore. Vedo persone che non sentono la pressione per le loro scelte e si omologano a quello che il destino sembra aver in serbo per loro pur avendo un miliardo di possibilità davanti mai sbloccate perché non le vedono e figuriamoci se si mettono a pensare agli altri o all’ambiente in cui vivono.
Tra pochissimi anni questa terra non potrà più ospitarci per colpa nostra ed è vero che ci sono cambiati macroscopici che fanno la differenza, ma nel microscopico la gente se ne fotte altamente e dà segni di inciviltà. Direi ai ragazzi di andare ad una raccolta di Plastic free e di capire quanta merda c’è in giro. Io quando vedo i miei amici che buttano i mozziconi per terra gli dico “ma che cazzo stai facendo? Ma lo sai che sta roba inquina?”.
È assurdo che a persone già di 20 anni comunque anche relativamente colte, debba dire io che non debbano buttare le sigarette per terra e che questo non sia inculcato nella testa di tutti. Purtroppo le abitudini e i cattivi esempi sono più forti di qualsiasi cosa ma io rompo i coglioni e alla terza volta magari cominciano a cercarsi un bidone. Spero di essere un piccolo cambiamento per tante persone e riuscire ad esserlo sarebbe già un successo.
E tu? Sceglierai dopo aver visto e sentito questa canzone?