Protagonisti del concerto “250° di Mozart in Italia” al Municipale saranno i Cameristi Farnesiani.
“una costola dell’Orchestra Farnesiana” come ci spiegano i fondatori Gabriele e Marcello Schiavi.
“Non l’orchestra intera perché i concerti in cui vengono proposte musiche di Mozart cioè di un periodo a cavallo tra lo stile barocco e quello classico, non necessitano di grandi organici.”
A Gabriele nello specifico abbiamo chiesto di parlarci del concerto, delle sue peculiarità stilistiche così che l’ascoltatore possa godere ancora di più del concerto che andrà ad ascoltare.
Ed ecco di seguito quanto da lui descritto, una vera e propria guida all’ascolto.
Molto importante è l’epoca nella quale sono state scritte le musiche, che, come dicevo, non corrisponde al classico “eine kleine nachtmusik” mozartiano, ma sono state scritte in un periodo che subisce ancora l’influenza dello stile barocco ma con un piede già dentro allo stile classico.
Per poter esaltare questa peculiarità all’orchestra sono state date diverse indicazioni importanti soprattutto per quanto riguarda la sonorità e la timbrica.
Faccio un esempio: suoni che noi musicisti saremmo portati a suonare decisamente staccati saranno suonati in modo più legato. Questo è anche un trucco per far suonare un’orchestra “ridotta” come un’orchestra con un numero maggiore di elementi.
La seconda indicazione è proprio per esaltare il periodo di scrittura. Gli strumenti non saranno accordati nella frequenza che attualmente è in vigore (LA accordato a 442 hertz) ma un po’ più bassi: a 440. Col passare dei secoli e degli stili la frequenza di accordatura è molto cambiata anche perché sono cambiati gli strumenti stessi. Nel periodo Barocco addirittura era di 415 hertz ma gli strumenti a corda come i violini montavano corde di budello che obbligavano ad un’accordatura più bassa.
Come dicevo però le musiche hanno un piede fuori dal periodo barocco ed è per questo che ci siamo orientati su una accordatura “a cavallo” di due stili. Questa accordatura (440 Hertz) ci permette di farlo percepire al pubblico.
Ulteriori indicazioni poi nascono durante le prove (ieri abbiamo provato dalle 10 alle 18!!) anche perché il concerto sarà registrato e ci sono tutte le indicazioni che i fonici ci danno per poter attuare una registrazione perfetta.
Il concerto avrà diverse anime.
Abbiamo due tipi di brani che stiamo affrontando: due composizioni di tipo differente.
Le prime sono le arie per controtenore che per questo concerto sarà Filippo Mineccia.
Molto interessante la figura del controtenore che all’epoca sopperiva al canto femminile: poiché le donne non potevano cantare erano gli uomini a farne le veci vocalmente con il controtenore.
Sono arie formate da tre episodi: un inizio brillante, una seconda parte più lenta e una terza che spesso riprende il tema iniziale.
Il secondo tipo di brani sono le sinfonie e di queste ne facciamo due: la n° 10 di Mozart e la Sinfonia da Armida abbandonata di Niccolò Jommelli.
In questi due casi l’orchestra, non essendoci il cantante, è più autonoma, suona senza dover “seguire il cantante”. Sono difficoltà differenti.
Molto bella e divertente a mio avviso è l’Ouverture che richiama addirittura alla tradizione folk. Si potranno sentire chiaramente dei “colpi d’arco” molto veloci e brevi, quasi fosse una musica di intrattenimento.
Questo senza nulla togliere alle composizioni di Mozart decisamente molto belle.
Da ultimo vorrei portare ancora l’attenzione sull’Orchestra Farnesiana. nata nel 2020 anno della pandemia da un’idea mia e di mio fratello Marcello. E’ stata supportata da Cristina Ferrari Direttore Artistico del Teatro Municipale. Il suo scopo è promuovere le eccellenze del piacentino e zone limitrofe, perché, torno a rimarcare, Molti musicisti che suonano in orchestre importanti, come ad esempio la Scala di Milano, sono piacentini. Lo scopo di questa orchestra è proprio quello di rendere evidente questa peculiarità.
Abbiamo esordito col concerto diretto da Alvise Casellati qui a Piacenza e poi riproposto al castello sforzesco a Milano, Ora siamo qui in questo concerto da cui nascerà una registrazione, e saremo presenti al Municipale nel concerto di San Silvestro.
Non abbiamo solamente la collaborazione col municipale, ma considerato il nostro mandato di diffondere la musica sul territorio abbiamo progetti per le scuole o concerti in altre sale. Obiettivo primario per noi è fare stare bene al nostro pubblico donando loro buona musica.
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