G.O.L.E.M.
Gravitational Objects of Light, Energy and Mysticism
GOLEM E’ davvero uno dei dischi più belli tra quelli usciti negli ultimi anni. Un disco punto di riferimento per chi è amante della musica in generale e soprattutto di chi che ha salde radici nelle sperimentazioni progressive degli anni 70.
G.O.L.E.M. (Apollo Negri: Hammond e Synth; Emil Quattrini: Piano elettrico e Mellotron; Marco Zammati: basso; Francesco Lupi: batteria; Marco Vincini: voce) fa parte di quella schiera di dischi che ascolti e poi ascolti e poi ascolti ancora senza soluzione di continuità perché la prima volta ti fa ballare, la seconda ti avvolge nelle spire psichedeliche, le successive ti portano a scoprire sfumature sempre nuove di un progetto che con passione, costanza e rigore, ha fatto man bassa dei riferimenti storici del genere: fra i solchi si trova un assaggio di Genesis, Pink Floyd, King Krimson, oltre a quel suono più cupo e di nicchia che veniva rappresentato da Secret Oyster o Camel.
Video – G.O.L.E.M. Live @Athela Live Club
Ma G.O.L.E.M. si spinge più in là. Pur non negando i riferimento, li esalta in una sperimentazione che diventa a tutti gli effetti musica del secondo decennio del 2000.
Tastiere che si rimpallano parti melodiche oppure si dilettano a sostenere la sezione ritmica. Basso che fa da contrappunto vocale diventando vera e propria seconda voce. Voce che riesce a creare vortici psichedelici andando a competere e amalgamandosi in estensione acuta con un hammond che detta i tempi dei brani che. a loro volta, pur rispettando un linea melodica, riescono a stupire l’ascoltatore con repentini sbalzi ritmici.
Venerdì 8, all’Athena di Ponte dell’Olio c’è stato il concerto di presentazione. Ne siamo stati testimoni e questa è la nostra sintesi. Un concerto impeccabile, da pogare dal primo all’ultimo minuto. Disco da 10/10 da ascoltare assolutamente e prossimi concerti da non perdere.
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