La grande voce di Giuliano Ligabue ha reinterpretato Nat King Cole nella sua “When i fall in love”
Ormai la grande voce di Giuliano Ligabue non stupisce più ma è sempre emozionante ascoltare la sua capacità di interpretazione (come nel suo brano di Natale). Così vale anche per il nuovo brano che ha deciso di reinterpretare e stiamo parlando di “When i fall in love” di Nat King Cole.
Una nuova uscita per l’artista piacentino che si va ad incastonare in una lunga serie di uscite che proseguiranno ogni mese. Proprio a Giuliano Ligabue abbiamo voluto chiedere su questa sua nuova uscita e qualcosa su quelle che verranno.
Un pezzo al mese per Giuliano Ligabue
Dove nasce la voglia di interpretare Nat King Cole la sua When i fall in love?
Nat King Cole è da sempre un mio punto di riferimento con altri grandi come Sinatra e Tony Bennett. Adoro When I fall in love, un brano molto romantico e per questo ho deciso di farlo uscire proprio per San Valentino, in una versione particolarmente intima voce e chitarra a 7 corde.
Sappiamo che era già pronta da un po’. Quante canzoni hai ancora nel cassetto che aspettano di essere tirate fuori?
Ho parecchio materiale, alcune cose sono pronte o quasi, altre le sto progettando proprio in questo periodo. A gennaio ad esempio ho fatto un mio omaggio al grande Pino Daniele con la sua “Quando”in versione bossa nova. È stata un’idea che ho maturato in dicembre…. in questo periodo senza concerti sto cercando di concentrare le mie energie sulle pubblicazioni discografiche dando spazio a nuove idee e talvolta recuperando idee che avevo lasciato un po in standby nel periodo pre Covid.
Leggiamo di una canzone al mese, cosa ci anticipi sui prossimi mesi?
Un singolo al mese, è il progetto attuale che spero di riuscire a portare avanti nei prossimi e che ha come obbiettivo magari nel prossimo anno, un album fisico che raccolga i migliori singoli
Il tuo è un genere ed una interpretazione che ci riportano indietro nel tempo, ma oggi, negli artisti contemporanei, chi è che apprezzi?
Tra gli artisti dei giorni nostri apprezzo molto chi porta avanti la tradizione proponendola ed adattandola ai giorni nostri, sicuramente Michael Bublé, Diana Krall, Harry Connick Jr e naturalmente il mio amico e Maestro John Pizzarelli sono tra i nomi internazionali che stimo e che meglio rappresentano il mio modo di fare musica attuale.
Prossimo appuntamento?
Il nuovo singolo uscirà il 12 marzo e posso dire che sarà un omaggio ambizioso ad un grandissimo del pop, con un arrangiamento per big band pieno di Swing e con pizzico di Rhythm and Blues