Dire che il concerto di Fabio Treves e la sua Blues band all’Athena di Ponte dell’Olio di sabato 8 febbraio, è stato magnifico è dire poco!
Il Live Club si è presentato in tutta la sua bellezza e straripante di pubblico per il concerto del “Puma di Lambrate” che non ha tradito le aspettative.
70 anni e non sentirli: la forza del Blues scorre forte nelle vene di Fabio Treves che ha letteralmente travolto il pubblico con un concerto di rara bellezza.
Dai classici di Tai Mahal (Chackin’up my baby) e Sonny Boy Wiliamson (Don’t Start me talkin’) per passare ad una composizione della premiata ditta “Treves-Gariazzo” con Lodi oppure snocciolando perle come This Train e TrainTime oppure Stuff you gotta wath e Blues Attack. Fino a dar prova che il blues è la musica della gente fatta tra la gente con la versione acustica “giu dal palco” di I can’t be satisfied con Fabio e la sua immancabile armonica, Alex Gariazzo al mandolino acustico, Massimo Dellepiane al basso acustico e Massimo Serra al washboard… POESIA!