Festival Luigi Illica nel segno di Giacomo Puccini.

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Foto Groppi edizione 2019

Inizia sabato 22 agosto il 59° Festival Luigi Illica di Castell’Arquato.

Un Festival che si snoda lungo tre differenti momenti a celebrare il grande librettista originario proprio dell’incantevole borgo medievale della val d’Arda, ma soprattutto il forte legame che lo ha unito ad uno dei più grandi operisti della storia musicale: Giacomo Puccini

Il Concerto di Sabato 22 Agosto (inizio ore 21.00 presso il giardino del Museo Geologico, QUI la possibilità di prenotare) ha l’emblematico titolo di “AMERICAN PUCCINI, dovunque al mondo lo yankee vagabondo”, si tratta di una piccola suite per archi, pianoforte e soprano.
Verrà esplorato il mondo e il mito americano attraverso la trilogia di Puccini dedicata a questa terra. Composizioni alle quali sono legati due dei libretti forse più famosi di Illica: Manon Lescaut e Madama Butterfly. Stesura degli stessi considerata “faticosa” per le continue schermaglie tra il poeta e il compositore. Moltissime modifiche sono state apportate prima delle versioni finali.
Protagonisti: il soprano Serena Daolio, il pianista Claudio Cirelli ed il quartetto d’ archi Filarmonici dell’ Opera Italiana, Gabriele Bellu violino 1, Diana Bezhanova violino 2, Behrang Rassekhi viola, Marco Ferri violoncello

Il secondo appuntamento è tutto dedicato al grande librettista.
Martedì 25 Agosto ore 21 sempre presso il Museo Geologico, si terrà una conversazione dal titolo emblematico: Effetti di Suoni e di Luce.
I relatori Mariateresa Dellaborra (musicologa, docente di storia della musica presso il Consevatorio “Nicolini” di Piacenza) e Danilo Prefumo (musicologo, direttore artistico casa discografica Dynamic), ci introdurranno nel ruolo di Luigi Illica nell’ambiente europeo del suo tempo attraverso le sue opere.

Luigi Illica, cronista, letterato prima ancora che librettista musicale, fu in contatto e collaborò con molti importanti musicisti italiani fra cui Puccini, Catalani e Giordano. I temi e lo stile letterario sono lo specchio fedele della sua epoca e spesso sono desunti e condivisi nell’ambito delle correnti europee che gravitavano attorno ai due poli culturali di Parigi e di Vienna. La disamina della sua produzione melodrammatica – con qualche digressione anche verso la poesia lirica – i rapporti con i musicisti e con gli intellettuali del tempo, rivissuti anche attraverso testimonianze epistolari o cronache, costituiranno il focus dell’incontro che si svolgerà in maniera alternata tra i due conversatori.

Infine l’evento conclusivo: Recital “Roberto Aronica” vs G.Puccini “Suor Angelica”
Sabato 29 agosto ore 21 ma questa volta sulla piazza del Municipio, si terrà il concerto che vede nella prima parte, protagonista il tenore Roberto Aronica che, accompagnato al pianoforte dal M° Simone Savina, proporrà un affascinate programma comprendente alcune tra le arie più celebri tratte dai libretti di Luigi Illica.

Il cambio di scena concede spazio all’importante momento della consegna del Premio Illica che sarà attribuito al co-ideatore della prima edizione del 1961: Remigio Cantarelli.

La terza parte della serata riporta al centro Giacomo Puccini quasi a chiudere il cerchio su questo sodalizio così proficuo e importante. Il concerto è tratto dal Trittico di Giacomo Puccini, Suor Angelica, opera in atto unico in forma di concerto, con mise èn espace a cura di Daniele De Plano.
Nel ruolo protagonista Federica Vitali, mentre la Zia Principessa sarà Cristina Melis.
A dirigere la FOI, Filarmonica dell’ Opera Italiana Bruno Bartoletti, il M° Fabrizio Cassi.
La serata sarà impreziosita dalle lici del Light designer Davide Groppi.
Presenta Riccardo Pecci

 

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