A Piacenza arriva il Festival del Pensare Contemporaneo
Oltre 60 relatori per riflettere sulle sfide vecchie e nuove della contemporaneità: tra gli ospiti Saviano e Guzzanti
Da giovedì 21 a domenica 24 settembre arriverà a Piacenza, per la sua prima edizione, il Festival del Pensare Contemporaneo, rassegna multidisciplinare che vuole mettere in dialogo generazioni e prospettive diverse per affrontare le sfide – vecchie e nuove – della contemporaneità, ospitando in città filosofi, scienziate, sociologi, esperti di intelligenza naturale e artificiale, storiche, artisti, sportive, economisti e architetti.
Piacenza diventerà luogo di approfondimento del mondo contemporaneo e delle sue molte sfaccettature.
Ospiti di rilievo proporranno nuovi spunti di riflessione sul tempo presente, per ragionare anche sul futuro che ci attende.
Tra le diverse forme d’arte protagoniste della rassegna ci sarà, naturalmente, anche la musica.
Ospiti, fra gli gli altri, anche Alex Braga tra i più importanti 10 musicisti al mondo a comporre con l’IA; il vincitore del premio per la critica di Sanremo 2021 Willie Peyote e, per il concerto dialogico previsto per la sera del 22 settembre, Eugenio Cesaro, frontman degli Eugenio in Via di Gioia.
Ci saranno, inoltre, anche il rapper Rancore e, tra i cantautori, Niccolò Fabi, Giua e Lepre.
Il Festival del Pensare contemporaneo è un progetto fortemente voluto da Comune di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano insieme a tutta la Rete Cultura Piacenza (che comprende anche Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Diocesi di Piacenza-Bobbio e Camera di Commercio di Piacenza), che attraverserà più luoghi della città, con numerosi eventi a ingresso gratuito.
Curatore del Festival sarà Alessandro Fusacchia, affiancato dal direttore filosofico Andrea Colamedici.
Raccolto idealmente il testimone del Festival del Diritto, che si è tenuto a Piacenza dal 2008 per nove edizioni sotto la direzione artistica di Stefano Rodotà, il nuovo evento ha l’obiettivo di creare una piattaforma per l’innovazione e il pensiero critico, che possa ispirare un futuro più sostenibile e coinvolgere persone di formazione, background ed età diverse.
Un ambiente di dialogo e di scambio di idee, in cui i partecipanti possano esplorare modalità innovative di fruizione degli eventi.
L’adozione di formati innovativi di dialogo e confronto è, infatti, una delle principali novità della kermesse: con concerti filosofici, incontri dialogici, lezioni pratiche e laboratori di pensiero, per realizzare vere e proprie immersioni nel contemporaneo e affrontare temi di grande attualità rivolgendosi a tutti, con un’attenzione particolare ai giovani, risorsa fondamentale per la costruzione di un futuro più sostenibile e consapevole.
In questo senso sarà molto importante il coinvolgimento delle scuole.
Agli studenti degli istituti superiori saranno dedicate alcune iniziative specifiche, tra cui tre laboratori, allestiti a Palazzo Farnese, che per 24 ore in tre giorni coinvolgeranno 180 studenti nella co-progettazione di soluzioni a tre sfide del festival: acqua e cambiamenti climatici, nuovi linguaggi dell’arte per conoscere e raccontare i luoghi e nuove idee e raccomandazioni per l’edizione 2024 della manifestazione.
Il Festival del Pensare Contemporaneo coinvolgerà le università con sedi nel territorio Piacentino come il Politecnico di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Università di Parma, per portare il meglio della riflessione accademica nazionale e internazionale, collaborando nell’individuazione di temi e ospiti.
Allo stesso tempo la direzione del festival ha aperto un confronto con alcune associazioni e organizzazioni nazionali, con l’obiettivo di co-progettare alcune porzioni e momenti del Festival e offrire una zona franca di discussione su temi e sfide della contemporaneità.
Una rassegna per tutti gusti in cui troveranno spazio le diverse forme d’arte in un costante dialogo multidisciplinare in cui non mancherà, naturalmente, la musica!