Ecco, sono queste cose che mi fanno amare la musica! La musica arriva forte alla pancia, fa vibrare il corpo, unisce le persone anche, e soprattutto, quando è veicolata nel modo più semplice ma diretto, così che con poche note, fa abbassare le difese delle persone, le coinvolge, le intrattiene ma al tempo stesso, permette a loro di partecipare.
“I Campagnoli” per me ne sono l’esempio. Li ho conosciuti per caso, in modo semplice.
Qualche giorno fa un signore (dopo ho scoperto che si chiama Paolo Brugna) è entrato in libreria (Bookbank) chiedendo un libro di canti popolari. Da lì la mia curiosità ha fatto il resto e mi ha raccontato appunto dei “Campagnoli” di cui fa parte: è un gruppo di “Canti da osteria” di Bettola.
E’ nata così l’intervista ad un altro membro dei Campagnoli: Giancarlo Bernazzani.
Giancarlo, chi sono e quando sono nati “I Campagnoli”?
I Campagnoli sono nati a Bettola. Siamo praticamente tutti di Bettola e per ora siamo in 14. Molti di noi cantano nel coro ANA di Bettola guidato da Edoardo Mazzoni. Possiamo definirci un Coro da Osteria. Siamo nati esattamente il 1° maggio 2016.
Esattamente, come siete nati?
Non poteva essere altro che in un’osteria.
Dopo i vari concerti con il coro ANA è prassi trovarci in osteria per un piccolo brindisi finale e viene spontaneo continuare a cantare in libertà. Da questa voglia di cantare è nata l’ispirazione per formare un coro di canti popolari, da osteria appunto. Ci siamo dati appuntamento presso un’osteria di Bettola e… abbiamo cominciato a fare le prove. Dopo un primo momento di sbigottimento dei commensali, in molti si sono uniti a cantare e la serata è stata lunghissima. Così è cominciata l’avventura. Da allora le nostre prove le facciamo tutte in un’osteria.
Il vostro repertorio?
Sono tutti canti popolari, prilegiamo quelli del Val Nure (Il Galletto ad esempio) per i quali facciamo ricerche con i “vecchi” della zona, ma non disdegnamo anche rivisitazioni di altre canzoni della tradizione melodica italiana. Abbiamo anche la fortuna di avere con noi un compositore, Giorgio Carrara, e alcune delle canzoni sono di nostra produzione. Una fra tutte la voglio citare. Si chiama “14 settembre” dedicata all’alluvione che ha colpito la nostra Bettola.
Per terminare, raccontaci dell’esordio e dei vostri porgrammi.
L’esordio è stato alla festa della Bortellina nell’estate dello scorso anno. E’ lì che abbiamo anche presentato la canzone “14 settembre”. Abbiamo anche cantato alla festa di Vigolzone. Ci chiamano nelle varie osterie per animare pranzi. Di sicuro però voglio sottolineare che la nostra partecipazione non sfocia mai nella “baraccata”. Stiamo molto attenti a mantenere un certo stile e questo paga. Dove siamo andati, penso sia stato un vero successo. Ricordo che a Groppo Ducale c’erano oltre 150 persone come commensali. Prossimamente abbiamo un bel tour de force, il 19 febbraio saremo sia alla festa di San Giuseppe a Farini, che, sotto sera, alla presentazione del nuovo libro di Labati sulla val Nure alla Famiglia Piasinteina.
E’ stata una bella scoperta, così come bella scoperta anche la loro popolarità, a me sconosciuta fino a qualche giorno fa. Tanto per dire, i loro video, curati da Mario Casotti superano le 5000 visualizzazioni!
Ah, dimenticavo, ecco i nomi de “I Campagnoli”
Bernazzani Giancarlo, lopena Rinaldo, Primino Molinelli, Angelo Rusconi, Leonardo Carrara, Paolo Brugna, Filippo Poggioli, Maurizio Rico’, Ferrari Marco, Simone Speroni, Giorgio Carrara, Mario Casotti, Patrizia Forlini, Antonella Delmolino