Grande successo con Eusebio Martinelli per Travo Balafolk
La tromba di Eusebio Martinelli ha animato la prima serata di Travo Balafolk
Grande successo le l’VIII edizione di Travo Bala Folk a cura di Fedro Cooperativa, la rassegna che propone musica folk e pop nella suggestiva cornice dell’area attrezzata sul Lungo Trebbia, Loc. Campo Sportivo, 4 di Travo.
Una due giorni immersi nella natura per godere della bellezza del paesaggio tra gli stand enogastronomici animati dai “travolgenti” il gruppo di giovani volontari che hanno collaborato attivamente alla buona riuscita delle serate a ritmo di musica folk e gipsy.
Venerdì ad aprire la serata è stato Daniele Stefani, cantautore milanese e chitarrista classico, calca le scene dall’età di undici anni.
Si è spesso esibito in spettacoli in Italia e all’estero e a Travo ha portato tutta la sua poesia in musica.
La serata, ad ingresso gratuito, è proseguita con Eusebio Martinelli, prima tromba di Vinicio Capossela con la sua Gipsy Orchestra con la quale ha all’attivo quattro album Gazpacho, Apolide, Danze e Sbam!
Sulla scena da quando ha 8 anni – inizia gli studi sotto la guida del maestro Neldo Lodi, storica tromba solista dei più celebri film di Sergio Leone- il trombettista porta a Travo Bala Folk il suo ultimo lavoro “Sbam!” un progetto che segna una svolta nel sound e nel mindset della Gipsy Orkestar, che si rinnova e trova il suo nucleo operativo nel trio Eusebio Martinelli, Giuseppe Tortorelli (Joe Pantera) e Jacopo Tommasoni (Jack Citronella).
I tre utilizzano i loro strumenti in maniera non convenzionale per estrarre suoni inusuali che li fanno sentire gitani, mantenendo un riconoscibilissimo sound, quello di Eusebio che ha fatto ballare e sorride tutta sera.
Sabato sera ad aprire il concerto dei Luf, i Folk’s Wagon gruppo delle zone pavesi che annovera tra le fila dei componenti Riccardo Maccabruni (voce, tastiere e fisarmonica anche nei Mandolin’ Brothers), Marco Rovino (voce, chitarra e mandolino) a cui si affiancano Stefano Pesci (voce e chitarra) e buon ultimo Mario Semeraro (percussioni, mandolino).
Fin da subito il gruppo ha un’impostazione acustica e una dolcezza che ben si abbinano al più classico dei repertori blues.
a seguire I Luf hanno reinterpretato alcuni brani iconici del Maestrone Guccini.
Attivi dal 2000 i Luf, capitanati da Dario Canossi, hanno alle spalle centinaia di concerti e un certo impegno politico.
Non sono mancate le loro canzoni in dialetto della ValCamonica, tradizionali ballate che ricordano il sound irlandese e i classici del cantautore modenese, da “Bologna” a “Dio è morto”, da “Canzone per un amica” a “L’avvelenata”.
Immancabile “Bella ciao” a costruire una scaletta folk rock che ha fatto ballare centinaia di persone sotto il palco. Per finire con la musica alla consolle con il DJ set.
Davide Rossi, Presidente Fedro Cooperativa: “Grazie alla rinnovata collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il Comune torniamo a proporre una delle rassegne che più ci stanno a cuore: Travo Bala Folk.
Per noi Travo rappresenta un po’ la nostra casa e portare alcuni dei musicisti migliori del panorama folk è un grande successo.
Quest’anno abbiamo deciso di offrire gratuitamente i concerti per dare l’opportunità a tutti di godere della buona musica.
Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale di Travo, alla sindaca Roberta Valla e a Lello Albasi che insieme hanno saputo dare vita a nuove prospettive culturali.
Grazie anche ai Travolgenti, un gruppo di giovani travesi che hanno dato nuova linfa alla comunità e con loro speriamo di poter collaborare ancora per far crescere questa rassegna”.
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