La band valtidonese rilancia l’album “A Glass Full Of Karma” con il nuovo video di Sea Of Darkness
Un album che non smette di sfornare novità grazie alla catena di video a cui i Nagual hanno dato vita. Ora è la volta di Sea Of Darkness, nuovo estratto dall’album A Glass Full Of Karma lanciato solo poche ore fa.
Per approfondire questa uscita video, diretta da Maria Stella Regè, è stato lo stesso frontman della band, Luca Sabia a dirci qualcosa in più sul video e sul pezzo.
Prosegue il viaggio di A glass full of karma. Il nuovo video arriva tra quelli di “Above the Clouds”, il prequel, e “Let it Go”, il sequel. Come si incastra con i primi due?
Il video di “Sea of Darkness” prosegue la storia di “Let It Go” pubblicato ormai più di tre anni fa e risponde alle domande su cosa sarebbe successo ai componenti della band una volta rapiti e caricati sul famigerato Mercedes Benz…
L’idea di costruire un piccolo cortometraggio c’era già a monte o è nato in corso d’opera?
L’idea di legare in ordine cronologico i nostri video con una storia che li collegasse tra loro è in realtà nata con il secondo video, “Above the Clouds”. Anche se il primo video in teoria doveva essere autoconclusivo, abbiamo pensato che potesse far sorgere diverse domande, tipo il perché del rapimento o la destinazione finale del viaggio…
Il mondo del magico e del misterioso è sempre presente. Si può dire che questo cose uniscano la parte musicale a quella video?
Sea of Darkness è stato inizialmente il mio tributo personale alla tragica scomparsa di Chris Cornell, artista assoluto che più di tanti altri ha influenzato la mia formazione come cantante e autore… è dedicato anche alla memoria di Anthony Bourdain, chef, viaggiatore e comunicatore di una ispirazione straordinaria.
Il testo è stato scritto in un momento abbastanza buio nel quale come Band abbiamo sofferto la perdita di amici vicini a noi. È il nostro tributo a chi non è più con noi, almeno con la propria presenza fisica ed al vuoto che viene lasciato a chi rimane a piangere una morte che non si riesce ad accettare, sicuramente uno dei momenti più sentiti del disco.
Direi che in questo video il riferimento più forte è alla Mitologia, la band viene portata al cospetto delle Parche (Bianca Decio, Sara Battisteri e Silvia Pronti), le quali tessono, manipolano e recidono il filo del destino… Durante l’incontro ci vengono consegnate le monete che saranno l’obolo da pagare a Caronte (Fabio Fulgosi) per essere traghettati dall’altra parte…
Dobbiamo aspettarci altri capitoli di questa storia che prosegue?
L’idea è quella! Non posso ancora anticiparti l’ordine temporale in cui avverrà la narrazione del prossimo video ma è assolutamente una cosa che abbiamo già ben chiara in mente… ormai questa cosa di aggiungere elementi al racconto ci sta sfuggendo di mano e devo ammettere che è anche parecchio divertente e stimolante… non sappiamo ancora se il prossimo video sarà un estratto di “A Glass Full of Karma” o qualcosa di inedito ma di sicuro ci sarà una nuova puntata della “Saga”.
Il video di “Sea Of Darkness” lo trovate qua https://bit.ly/382xWqB
A Glass Full Of Karma, l’ultimo album dei Nagual
L’album, registrato presso l’Elfo Studio di Tavernago, in provincia di Piacenza, è formato da 8 brani scritti tra la val Tidone, casa della band, e le Canarie, luogo di ispirazione del frontman Luca Sabia. Attraverso questi brani si passa dai ricordi alle immagini simboliche, attraversando sentimenti come la rabbia e l’amore.
Anche questo A Glass Full of Karma, esce con l’etichetta indipendente piacentina Orzorock Music, a simboleggiare sia un percorso musicale e artistico che prosegue nel tempo, ma anche il forte legame che rimane con il rock di provincia.
A Glass Full Of Karma lo potete ascoltare qua https://spoti.fi/3mvoIHg