È tutto pronto! Da domani 3 giorni di Kill Beer a Fiorenzuola

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Dopo gli eventi organizzati nella vecchia scuola di Baselicaduce che vi abbiamo mostrato qualche tempo fa, la ciurma di Collettivo 14 mette fuori la testa e lo fa con il loro primo, grande, evento di questa estate: il Kill Beer. Tre giorni a partire da venerdì dove a Fiorenzuola, a contraddire il nome, non ci sarà solo tanta birra ma anche tante belle cose, soprattutto musicali.

Senza ovviamente dimenticare gli stand per gli affamati, il contest di griglia che vedrà come ospite speciale Valerio di Masterchef che si esibirà anche in uno showcooking, la gara di beer pong, al centro ci sarà tanta musica.

Tre giorni di musica che ben poco hanno a che fare con le solite festa della birra, sia per le scelte, sia per la natura intrinseca dell’animo di Collettivo 14. Ed è per questo che il programma live e djset è molto interessante.

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Le danze si aprono venerdì con gli Ottone Pesante, non nuovi ai live nella nostra provincia sia in ambito club sia in ambito festival (vedi Bascherdeis) tornano con la loro via di mezzo fra banda vecchio stampo ed una che viaggia verso suoni molto più duri, l’incrocio esatto fra tamburi e fiati.

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Il passaggio verso il secondo live è chiaro e deciso, con gli Incomprensibile Fc i suoni accelerano e tornano su note appena più riconducibili al genere rock, anche se in mezzo le varianti sono tante. Intanto un filino, ma proprio un pochino, di pop (non crediamo si offenderà qualcuno) ce lo troviamo dentro almeno nell’ultimo pezzo dal titolo “CVAF”, ma soprattutto nel resto della produzione troviamo voci distorte, elettricità nei suoni e alcune velocità nei testi che ricordano anche le barre rap.

Chiude la serata quella può essere considerata una delle realtà più produttive del suono piacentino, i ragazzi di Techfood. Mattia e Leonardo sono i professionisti dei suoni elettronici della nostra città e a volte, come in questa occasione, portano i loro prodotti fuori dai loro studi. Approfittatene.

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Il sabato parte con un giovane rocker della zona che dopo aver trovato una buona dose di fama sul piccolo schermo, da poco ha trovato il resto della band, stiamo parlando di Joe Croci e degli Strikes. I The Strikes arrivano al Kill Beer senza fare troppi chilometri, più o meno sono tutti cresciuti li attorno. Quello che è cresciuto molto negli ultimi mesi è il loro rock, che parte da basi lontane e che arriva a quel rock anni ’90 che in fondo non se ne è mai andato.

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Con i Gattamolesta il ricordo torna in parte al live che ha aperto il giorno prima. La formazione è quella della “banda”, più strumenti tra fiati, fisarmonica, tamburi, che però virano su sonorità molto più ballabili degli “Ottone”, andando a toccare i ritmi e i suoni tipici della tradizione balkan e folk.
Dopo di loro ci sarà spazio anche per il dj set di Mana per portare la festa fino a notte inoltrata.

La domenica sera, a riprova delle tante sfaccettature che i ragazzi della vecchia scuola di Baselicaduce hanno voluto dare a questo Kill Beer prima di buttarsi nel prossimo Why Not di settembre, arrivano due proposte completamente diverse l’una dall’altra.

Ad aprire la serata infatti, il live vero e proprio sarà messo un po’ da parte per lasciare spazio ad una esibizione di danza ad opera di Art Movement Studio Asd che svarierà dall’hip hop al classico, passando per i suoni latino americani a quelli breakdance.
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Per chiudere la 3 giorni però sarà di nuovo rock’n’roll, più precisamente i The Minis. Ve li avevamo già presentati qualche tempo fa proprio per una serata in casa Collettivo 14. Senza girarci intorno, le loro radici musicali (anche se molto lontane dalle loro date di nascita, il più “vecchio” ha 15 anni! Ndr) vengono dalla tradizione brit rock anni ’60 e ’70, che poi è quella che riportano nei loro live. Tradizione di famiglia anche la musica in generale, ed in particolare proprio quella di cui abbiamo parlato e che ascolterete domenica sera, perché due componenti, il terzo è Luca alla batteria, sono Julian e Zak Loggia e se il cognome non vi dice niente, fatevi un giro sulla pagina Wiki degli Statuto…!

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Summertime In Jazz