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Il reading “Storie Blues”, storie e racconti selezionati dall’associazione “Epikurea”, letti da Simona Tonini e Roberto Forti e accompagnati da Gianni Azzali, introdurrà uno spettaolo unico nel suo genere: un trio di ance e cioè bandoneon, fisarmonica e armonica cromatica con Daniele di Bonaventura, Gianni Coscia e Max De Aloe.
Probabilmente non esiste nessun gruppo nella storia del Jazz che abbia riunito in un progetto così folle e originale i tre principali strumenti della famiglia delle ance libere (armonica, fisarmonica e bandoneon).
Un trio affascinante che ha anche il pregio di unire alcuni dei più importanti esponenti europei di questi strumenti: Gianni Coscia, Max De Aloe e Daniele di Bonaventura.
Il trio ha appena realizzato un cd, dal titolo “Sospiri Sospesi” , per la BARNUM, nuova etichetta discografica italiana.
“Sospiri Sospesi” si muove tra jazz, musica tradizionale del sudamerica e atmosfere che riportano persino alla musica popolare italiana.
Una miscela di grande fascinazione che non potrà che coinvolgere gli spettatori.
Gianni Coscia e Max De Aloe hanno suonato insieme per quattro fortunati anni, dal 2000 al 2004, con riconoscimenti di critica e pubblico, realizzando due CD, “Racconti Controvento” (2001) e “L’Anima delle cose” (2003). Il primo è stato votato tra i miglori CD di jazz del 2001 nel TOP JAZZ del referendum indetto dalla rivista “Musica Jazz”, così come diversi giornalisti nello stesso referendum hanno attribuito a questo sodalizio il riconoscimento di miglior gruppo jazz dell’anno.
Dal 2014 Gianni Coscia e Max De Aloe, a distanza di più di dieci anni, sono tornati insieme per realizzare un duo intimistico e di grande classe che li ha già visti partecipi di diversi festival e rassegne.
Ora, per “Sospiri Sospesi” nasce il trio con l’aggiunta di Daniele Di Bonaventura.