Dal Mississipi al Po Festival-La rassegna della musica blues
Una finestra aperta sul mondo alle diverse forme d’arte e d’espressione
Partirà giovedì 15 luglio la XVII edizione del “DAL MISSISSIPPI AL PO FESTIVAL” a Fiorenzuola. Una finestra sul mondo attraverso l’arte di scrivere, di suonare, di fotografare per raccontare esperienze di vita.
Un filo rosso che riunisce parola, musica, letteratura, cinema e restituisce passione e vita.
La musica e in particolare il blues, insieme alla letteratura sono i mezzi espressivi attraverso i quali la Cooperativa Fedro vuole diffondere e promuovere l’integrazione sociale e stimolare la curiosità verso lo spirito blues: quattro serate dal 15 al 18 luglio, più un gran finale il 27 luglio, faranno da sottofondo a questa estate post pandemia.
Dai Negrita a Eugenio Finardi, da Irene Grandi a Fabio Treves con “contaminazioni” letterarie e artistiche che vedranno anche ospiti del calibro del regista Pupi Avati e del maestro del thriller, lo scrittore americano Jeffery Deaver: la XVII edizione del Festival Blues dal Mississippi al Po riparte a Fiorenzuola dopo lo stop forzato causato dalla pandemia e lo fa con un calendario che mescola stili e generi, nomi famosi e giovani musicisti, grandi eventi e iniziative diffuse sul territorio.
Al via il 15 luglio alle ore 21 in Piazza Molinari a Fiorenzuola con “La musica delle
parole” 15 minuti in streaming con il fine romanziere americano John Smolens, sul palco Paolo Pagani e Cecilia Godi, in arte [K(s)A/L] parleranno di filosofia e musica.
Per l’occasione verrà presentato il volume “BOOM BOOM“.
Dal Mississippi al Po. Fotografie e storie di un Festival”, che racconta questa lunga storia di passione: 800 concerti, 300 ospiti letterari da tutto il mondo e migliaia di applausi.
Il Direttore Artistico Letterario, Seba Pezzani, ha raccolto commenti aneddoti, brevi racconti degli scrittori di fama internazionale e amici del festival che hanno contribuito a far crescere questo appuntamento culturale.
Un libro di ricordi con tante immagini inedite.
A seguire il concerto dei RAB4, capitanati da Seba Pezzani, special guest Fiati Pesanti.
Seba Pezzani, Direttore artistico Festival Letterario: “E con questo, fanno 17. Già, un numero che ai più superstiziosi fa venire i sudori freddi. Ma, se il festival ha superato indenne (o quasi) anche questi due anni di pandemia, c’è da ben sperare.
Avremmo voluto riportare di persona qualche grande autore internazionale, com’è sempre stata nostra abitudine. Lo faremo l’anno prossimo, virus permettendo.
Ci saranno comunque momenti interessanti, con chiacchierate in streaming con gli americani John Smolens e Jeffery Deaver e con il croato Robert Perisic.
E non mancherà pure qualche bravo autore italiano.
Il dialogo tra il giornalista culturale Paolo Pagani e la musicista Cecilia Godi sulla figura controversa di Nietzsche promette di essere intrigante.
La presenza di Pupi Avati è una garanzia. E gli altri incontri, che come sempre faranno da succulenta apertura al concerto della sera, daranno ulteriori spunti di riflessione al pubblico con scrittori e giornalisti del calibro di Caterina Soffici, Daniele Biacchessi e Carmine Mari. Insomma, il festival va avanti e punta già al futuro.”
Davide Rossi, pres. Cooperativa Fedro: “Come ogni anno cerchiamo di trovare grandi
interpreti originali del blues.
Questo Festival è diventato un appuntamento immancabile per gli appassionati e ci auguriamo che cresca la voglia di scoprire questo genere anche tra chi non lo conosce ancora.
Il blues non è solo un genere musicale, ma soprattutto uno stile di vita: 12 note capaci di proiettarci letteralmente verso un altro mondo.
La musica ha il potere incredibile di farci viaggiare nel tempo e nello spazio. Questi mesi di pandemia ci hanno privato del piacere della musica dal vivo, ma oggi torniamo ad occupare le piazze e a noi sembra uno straordinario messaggio di speranza. ”
Paola Pizzelle Ass. Cultura Fiorenzuola: “Anche quest’anno l’amministrazione comunale
e Fedro hanno fatto un lavoro egregio.
Questo Festival è per la città di Fiorenzuola un evento cercato e fortemente voluto da inizio mandato, un appuntamento che unisce cultura, musica, letteratura, arte e promozione territoriale in un unico luogo dello spirito che proietta la nostra città su un piano culturale nazionale e internazionale“.
Il Festival “Dal Mississippi al Po” rientra tra le manifestazioni promosse dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e da Fondazione di Piacenza e Vigevano ed è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Fiorenzuola D’Arda.
INFO
Biglietti disponibili on line su www.botteghinoweb.com e su www.ticketone.it
In caso di pioggia i concerti si terranno presso il Teatro Verdi, Via della Liberazione, 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC)
Per aver accesso agli spettacoli, sarà necessario rispettare le distanze di sicurezza, utilizzando posti a sedere preassegnati.
Si consiglia di venire mezz’ora prima per la compilazione e sottoscrizione del modulo “Protocollo anticovid” scaricabile anche dal sito www.festivaldalmississippialpo.com.
Secondo la vigente normativa COVID-19 sussiste per gli organizzatori l’obbligo di mantenere traccia dei partecipanti, per un periodo di 14 giorni successivi all’avvenuta rappresentazione.