Il Val Tidone Festival è in dirittura di arrivo verso le utlime due date del suo sontuoso programma. Il commiato della rassegna 2018 si terrà al Teatro Municipale il 3 di Novembre quando si esibiranno, per il premio Bengalli ed Enrica Prati, la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Giovanni di Stefano con al pianoforte Giulio De Padova. Ma prima di questo importante appuntamento a Piacenza arriverà un altro grandissimo musicista.
Parliamo di Danilo Rea che si esibirà lunedì 17 settembre nel cortile del palazzo Rota Pisaroni in via S. Eufemia a Piacenza nella sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano principale sostenitrice della manifestazione del Val Tidone Festival. (in concerto si terrà anche in caso di pioggia in quanto verrà dirottato nell’auditorium della Fondazione).
Video: Danilo Rea – Something in our way
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Danilo Rea presenterà “Something in Our Way”, ovvero i Beatles e i Rolling Stones nell’universo jazz di Danilo Rea. I successi delle due band britanniche icone della musica pop e rock dagli anni ’60, uniti sul filo delle note del piano di Danilo alla memoria di tutti noi e racchiusi nel suo nuovo disco in piano solo, pubblicato per Warner Music Italy.
In “Something in our way”, le differenti vie musicali delle due formazioni convivono, si alternano e si uniscono nelle note di Rea, superando l’eterna dicotomia. Dalla melodia di Let it be, all’appassionata Angie, passando per il ritmo di Ob-la-dì Ob-la dà e l’energia di Jumpin’ Jack Flash, Danilo scompone, riarrangia e ricostruisce, fino a restituire la musica che si colora di nuove sfumature.
Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire.
“Io improvviso sempre durante i concerti, odio avere una scaletta”, racconta. “Nel live ci saranno le canzoni di Something in our way ma nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo. È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”. (Puglia Events)