Una nuova casa editrice arriva a Piacenza: si chiama Cometa Rossa e la prima uscita è per Sandinista!
Antonio Bacciocchi è uno dei personaggi più noti sul panorama musicale piacentino (e non solo) e lo conosciamo in primis come musicista e poi col tempo anche come “divulgatore” in diverse forme. La novità di poche settimane fa è che ora è da considerarsi anche come editore!
Infatti, anche grazie al “supporto tecnico” di Edizioni Officine Gutenberg, Antonio Bacciocchi ha deciso di creare una propria casa editrice dove, ovviamente, al centro c’è la musica. La prima uscita, in tiratura limitata di 100 copie, è uscita a dicembre ed è dedicata a Sandinista!, l’album del 1980 dei Clash.
Di conseguenza abbiamo chiesto direttamente ad Antonio di questa sua nuova idea editoriale.
Antonio Bacciocchi, Cometa Rossa e Sandinista!
Prima del libro è nata la casa editrice Cometa Rossa. Come mai questa scelta di mettersi “in proprio”?
La mia casa editrice nasce per pubblicare titoli riservati alla nicchia della nicchia, libri che venderebbero, appunto, 100 copie. SI rivolge a quei 100 appassionati ad un particolare argomento, che so che apprezzeranno tantissimo. Poi il titolo non verrà mai più ristampato. E’ un mio contributo ideologico alla lotta contro la massificazione, al concetto che si può avere tutto in qualsiasi momento, basta pagare e poi un click su un tasto di un computer. Qui invece ci sono solo 100 copie. E’ un prodotto artigianale, fatto a mano, metaforicamente, copia per copia. E poi mi diverto molto, non ho restrizioni, indicazioni. Faccio quello che voglio, se voglio, quando voglio.
Vediamo che da un lato usi la multimedialità con il blog e Facebook (e con ottimi risultati da quanto vediamo), dall’altro invece rimani sul cartaceo. Come gestisci e tieni separati questi mezzi?
Ho 60 anni e sono legato a un concetto “antico”. Leggo solo libri in carta, che si possono sfogliare e tenere in mano, amo riporli nella mia ormai strabordante libreria, andare a cercare là in mezzo informazioni, date, sottolineature. Ho 10.000 vinili, che mi piace ascoltare, in modo così scomodo e obsoleto. Perché appartengo a una generazione di vecchi, che hanno, biologicamente e fisiologicamente, iniziato la “discesa finale”. Ma vivo nel presente e nel futuro e quindi il web é indispensabile, pur maneggiandolo con cura.
Il blog e il mio profilo FB sono trattati in funzione informativa, per approfondire temi a me cari e avere un riscontro immediato. E’ la mia concessione alla tecnologia. Per il resto non ho smartphone, non ho carte di credito, pago in contanti, compro i libri in libreria e i dischi nei negozi.
Arriviamo, al libro. Perché hai scelto Sandinista per la prima uscita?
“Sandinista” é uno dei miei tre album preferiti di sempre (gli altri due sono Abbey Road dei Beatles e Quadrophenia degli Who) e uno dei più importanti. Per la prima volta, nel 1980, un importante gruppo POP (da “popolare”) porta tutta la musica del mondo in un solo disco. Quattro bianchi londinesi prendono la black music che stava esplodendo a New York rap e hip hop) e la fa sua. Poi ci mette reggae, dub, funk, gospel, country, punk, rock, disco music e mille altre cose. Non contenti aggiungono testi impegnati, politici, ideologici e vendono un triplo al prezzo di uno. Album TOTALE.
Leggiamo le tue cose e tante volte ci sono commistioni di musica con altri temi (ad esempio lo sport). È una cosa che ci possiamo aspettare anche nei prossimi libri?
Si, uscirà in autunno un libro per Hoepli sulle connessioni tra musica e mondo animale, “Crocodile Rock”. Ma anche altri quattro o cinque libri esclusivamente musicali.
Possiamo già anticipare qualcosa su uscite future?
Il prossimo esce il 20 aprile. Ma ogni uscita verrà annunciata solo una settimana prima. Anche perché i libri di Cometa Rossa si trovano solo attraverso il distributore HellNation e “Sandinista” é andato esaurito in cinque ore (non me lo aspettavo). Quindi procederò ancora in questo modo.