Chiara Civello
non ha deluso le aspettative.
Sarmato, è diventato un salotto colto e raffinato per un concerto davvero intenso.
La classe di Chiara Civello è uscita limpida in un concerto intimo, quasi sussurrato, interpretato come se ci trovassimo nel salotto di casa in compagnia di un’amica che ci mette a disposizione i suoi talenti musicali per farci stare bene.
Voluta fortemente da Livio Bollani per l’edizione 2022 del Val Tidone Festival, Chiara accompagnata da Dario Bassolino (pianoforte e tastiere), Dario Giacovelli (basso) e Federico Scettri (batteria), ha attinto a piene mani dal suo ultimo lavoro Chancons, disco nel quale si trovano grandi classici, “la vie en Rose”, “my way”, tanto per citarne un paio, che Chiara è riuscita ad affinare, forte di una tecnica compositiva che ha incantato mostri sacri della canzone come Burt Bacharach , farli propri e rivisitarli in modo impeccabile, affiancati da altri scritti da lei (Cuore in tasca, Non andare via, qualcuno come te) interpretati ora al piano, ora alla chitarra classica o elettrica e alle percussioni.
Il concerto è stato realizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e del Comune di Sarmato.
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