Dopo 7 anni vengono riportati in scena i Carmina Burana di Carl Orff al Teatro Ponchielli. Una produzione maestosa con ben 150 protagonisti in scena. Un’edizione particolare. Di sicuro originale la scelta di presentare il concerto nella versione per due pianoforti e percussioni, edizione ufficiale voluta da Orff, ma più raramente eseguita nella prassi esecutiva contemporanea, rispetto a quella comprendente l’orchestra.
La rappresentazione vede una grande collaborazione tra il Teatro Ponchielli e il Conservatorio Nicolini, voluta e ricercata dalla direttrice del coro di Cremona, M° Patrizia Bernelich, docente di Pianoforte Principale al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, nonché, appunto, direttrice del Coro “Ponchielli-Vertova” di Cremona.
Attraverso questa sua grande idea, i Carmina Burana, rappresentati questa sera a Cremona, vedono in prima linea molti interpreti provenire dal Conservatorio Nicolini.
Oltre alla stessa direttrice Patrizia Berlenich, canterà il Coro delle Voci Bianche del Nicolini sotto la guida del Maestro Giorgio Ubaldi, e i Tempus Fugit Percussion Ensemble (Simone Allegri, YunshangBao, Stefano Borin,Francesco Brianzi, Tommaso Franguelli), per la parte riservata alle percussioni.
La rappresentazione prevede come solisti la soprano M° Paola Cigna, il controtenore M° Giovanni Duci e il baritono M° Enrico Maria Marabelli.
Ai pianoforti troveremo il M° Antonio Tarallo e il M° Marco Pasini.
La coreografia è di Stefania Brianzi per Scuola di Danza “Giuseppe Cressoni” con ballerini Solisti: Stefania Brianzi, Michele Cosentino.
Oltre al Coro delle voci bianche del Conservatorio Nicolini e al coro lirico “Ponchielli-Vertova” di Cremona, completa l’organico coreutico, il Coro Polifonico “La Rocchetto E. Pagani” di Palazzolo (BS) diretto dal M° Davide Bottarelli.