Tra le colline della Val Tidone nasce Bastione Records
Un viaggio in questa interessante realtà attraverso le parole di Fabio Groppi, una delle “menti” ideatrici del progetto
Spesso il nome aiuta a capire una realtà per chi non la conosce e vi si approccia per la prima volta: da dove nasce la scelta del nome “Bastione”?
“Bastione” è il nome immaginario del luogo in cui sono finito ad abitare 2 anni fa: un insieme di case affacciate sullo stesso cortile chiuso, con un grosso portone d’ingresso.
E’ situato in Val Tidone, su un cucuzzolo a pochi minuti da Pianello.
Il gruppo whatsapp degli abitanti del posto si chiamava BASTIONE, quindi il nome dell’etichetta, nata proprio in una delle cantine di queste case, non poteva che chiamarsi così!
Una realtà come la vostra credo siano in pochi a conoscerla: quindi, anche e soprattutto per chi non la conosce, ti andrebbe di raccontarci qualcosa di voi?
Cito, dal nostro sito: “Bastione Records è un collettivo di ragazze e ragazzi di tutte le età che condividono uno spazio in cui organizzano cose.”
Siamo nati principalmente per mettere un marchio sulle uscite discografiche delle band che provano nella nostra sala prove: diversi artisti e generi musicali, band e solisti, accomunati dalla stessa attitudine, dal “Do It Yourself” che ha tenuto viva la musica underground negli anni passati e che continua a trasmetterle linfa vitale.
Dai dischi e le cassette siamo passati anche ad organizzare eventi, per lo più in Val Tidone e nel piacentino (ma siamo arrivati pure fino ad un piccolo circolo del bergamasco) coinvolgendo band da tutta italia e non solo (SPOILER, il 28 ottobre ripartiremo con “I concerti nel Bastione” ed ospiteremo una band dagli USA).
Grazie all’aiuto e all’impegno di Ermanno Carelli, fotografo dell’etichetta, ci siamo avventurati anche nella stampa di una fanzine fotografica di 50 pagine, per racchiudere in un volume gli scatti delle serate marchiate Bastione Records.
Il vostro obiettivo è quello di far girare e musica senza scopo di lucro, cercando di fare rete unendo realtà e persone, promuovendo una socialità scollegata dalle logiche di mercato: tutto autofinanziato da voi e dai vostri sostenitori per crescere insieme partendo dal basso.
Ci potresti spiegare le motivazioni di questa particolare scelta editoriale?
Bastione Records nasce per passione, non per scopo di lucro.
Troppo spesso realtà che dicono di voler aiutare le band e gli artisti indipendenti devono scendere a compromessi: questo avviene quando un’etichetta, oppure un’agenzia di booking o di promozione, è la fonte principale di reddito di chi vi sta dietro.
Noi siamo un collettivo di gente appassionata a diverse cose, dalla musica alla fotografia, passando per la registrazione o la creazione di video.
Lo facciamo per passatempo e perché ci fa sentire vivi, i soldi per le bollette ce li danno i nostri rispettivi lavori.
Non dovendo scendere a compromessi, tutto il denaro ricavato dalle iniziative dell’etichetta, finisce in una cassa comune, con l’obiettivo di migliorare quello che si propone e crescere, insieme a chi ci vuole supportare, ma anche con le nostre forze se nessuno lo fa.
Domanda forse un po’ retorica, ma credo sia doverosa: come avete vissuto gli anni della pandemia e cosa pensate occorra fare per “sopravvivere” in un mondo della musica duramente colpito dall’emergenza sanitaria e in generale fortemente dominato da pure logiche di mercato?
Ironia della sorte, la band per cui è scattata l’idea di Bastione Records, i Kokadame, è nata proprio durante la pandemia, ritrovandosi nella nostra sala prove a suonare, con un occhio all’orologio per il coprifuoco.
Il loro primo album, la prima produzione ufficiale dell’etichetta, è uscito ad agosto 2021, sempre in era covid.
E’ stato un periodo produttivo, tanta gente che frequenta il nostro ritrovo è del posto e passava di qui per impegnare il tempo stando insieme e suonando: non stento a credere di aver sentito più musica durante la pandemia che in un periodo di normalità, in una valle di poche migliaia di persone.
Proprio dall’esperienza maturata durante il lockdown, abbiamo deciso di iniziare ad organizzare mensilmente concerti aperti agli amici e pochi altri conoscenti, quando la situazione sanitaria è rientrata.
Il primo concerto è stato il 20 novembre 2021 ed abbiamo aperto le porte al pubblico con una serata garage: The Procrastinators da Bologna e i Prunky Junky, sempre dalla Val Tidone, sempre usciti per Bastione Records.
A far ballare i presenti con i suoi vinili DJ Topino, altro local.
Quali sono le vostre idee e/o progetti per il futuro?
A brevissimo uscirà la seconda puntata delle “Samosa Sessions”, con Kickstarter Ritual e The Kaams da Bergamo: registrazioni live dei gruppi che passano nelle nostre serate, mixate e masterizzate da Denis Cassi e stampate su audiocassetta, con grafiche dell’artista Saldacani.
Ad ottobre inizierà la seconda stagione de “I concerti nel Bastione”, con QUI dagli USA e Prunky Junky.
Forse anche un’altra band, per provare a cambiare format e fare 3 gruppi in una sera.
A fine 2022 produrremo il secondo videoclip dei Kokadame e nel 2023 il loro terzo disco. Sempre nel 2023 collaboreremo con Kickstarter Ritual e Il Fattore Rurale, pubblicando le cassettine delle loro ultime uscite discografiche.
E poi nuove fanzine, nuove serate “Rumori dal Bastione” in giro per la valle e non solo, la terza edizione de “Il giro dei bar in trattore” a Pianello e, se posso confidarti un sogno, un festival Bastione Records fuori dalle mura del Bastione, in Alta Val Tidone, magari con la collaborazione della Pro Loco e di tutte le realtà associative che esistono su queste belle colline.
Grazie Piacenza Musica Pride e grazie Marco per l’intervista e per la disponibilità, non abbiamo social da condividere, non perchè vogliamo fare i fighi o chissà quale altra idea: è solo che ci piace il passaparola, alla “come si faceva una volta”.
Siamo comunque su internet e ci trovate all’indirizzo bastionerecords.wordpress.com e su youtube cercando Bastione Records (non ci interessano i numeri, ma iscrivetevi al canale per non perdervi le nostre uscite video!)
Ci vediamo dal vivo il 25 settembre in Coop Infrangile a Piacenza (tutte le info qui: https://www.facebook.com/events/5609131015834418/?ref=newsfeed), Kokadame + Prunky Junky in strada e banchetto con tutte le nostre produzioni!