Puccini dai palchi dell’opera al jazz moderno grazie al duo Arrighini e Tofanelli
Appuntamento con il duo Arrighini-Tofanelli Venerdì 8 Luglio a Castell’Arquato
A cento anni dalla sua scomparsa, il Piacenza Jazz Club non poteva lasciarsi sfuggire di certo l’occasione per rendere omaggio a Giacomo Puccini, perdipiù approfittando della tappa che “Summertime in Jazz” fa a Castell’Arquato, terra che ha dato i natali a uno dei più fidati collaboratori sulla scena e amico nella vita del Maestro, quel Luigi Illica che ha scritto alcune delle più brillanti pagine delle sue opere.
Lunedì 8 luglio alle ore 21.30 in piazza del Municipio, sul palco che fino alla sera precedente è stato scenario del Festival Illica (alla sua undicesima edizione proprio come Summertime in Jazz), il pianista Riccardo Arrighini e il trombettista Andrea Tofanelli daranno una loro rilettura personale in chiave jazz di alcune delle più celebri arie di Puccini, con un programma che ha per titolo “Un bel dì vedremo: Puccini in Jazz”.
Il concerto è organizzato dall’associazione Piacenza Jazz Club grazie al contributo fondamentale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Castell’Arquato oltre al patrocinio della Provincia di Piacenza.
L’evento è a ingresso gratuito senza possibilità di prenotazione del posto.
Arrighini (che oltre a suonare il pianoforte è anche arrangiatore e compositore) e Tofanelli sono nati a Torre del Lago Puccini e Viareggio, in Versilia, sulle sponde del Lago di Massaciuccoli, dove Giacomo Puccini ha vissuto gran parte della sua vita e trovato ispirazione per comporre le sue opere più famose; i due sono cresciuti respirando quelle sue atmosfere e colori musicali.
Quelle di Arrighini e Tofanelli sono due carriere che si sono snodate tra jazz, pop, televisione e musica classica nei festival e nei teatri più importanti del mondo con lusinghieri successi e riconoscimenti internazionali, per poi trovarsi riuniti negli anni della maturità musicale per portare a compimento il passo decisivo nell’interpretazione di quello che era stato il punto di partenza e la scintilla di tutto: la musica di Puccini.
Questo concerto è proprio un viaggio emozionante che porta a un’immersione totale nella musica del grande Maestro, anche attraverso quei passaggi inaspettati che, in un secolo di storia, hanno portato le sue arie immortali dai palchi dell’opera alle sonorità del jazz moderno.
Una conseguenza che forse anche Puccini stesso percepiva e intravedeva già tra le righe del pentagramma al ritorno dal suo viaggio negli Stati Uniti, nella sua villa sul lago, mentre il pianoforte e le sue dita cesellavano quelle linee vocali e orchestrali struggenti che avrebbero per sempre colpito e commosso le platee di tutto il mondo, per generazioni.
Non poteva non esserci un ulteriore sviluppo di questa musica verso una nuova interiorizzazione, sincera e profonda, ad aprire armonie e fraseggi improvvisativi incontro a una bellezza quasi dolorosa e sconvolgente nella sua intensità armonica ed espressiva.
Un passo verso un abisso che si trasforma nella più alta delle vette, in questa dimensione senza inizio né fine che solo la musica di Puccini può dare.
Giovedì 11 luglio sempre alle 21.30 prende il via anche la rassegna collaterale “Jazz Summerwine”.
Il primo appuntamento si terrà alla Cantina “Il Poggiarello” (Scrivellano di Travo) con i Mystery Pacific, quartetto swing con una spiccata predilezione per Django Reinhardt che viene da Roma e che si compone di due chitarre, fiati (sax e clarinetto) e contrabbasso.
Gli ingressi per questo e gli altri concerti con degustazione di Jazz SummerWine sono solo su prenotazione del costo di 8 euro chiamando la segreteria del Piacenza Jazz Club allo 0523/579034 oppure scrivendo una mail a biglietti@piacenzajazzclub.it
Tutte le info in tempo reale su www.summertimejazz.it oppure sui social: la pagina www.facebook/piacenzajazzfest o su Instagram con il profilo del Piacenza Jazz Club.