Arriva sul palco del Melville una delle migliori folk band americane, gli Arborea. Con 5 album alle spalle, di cui l’ultimo, “Fortress of the sun” (prodotto dall’etichetta Newyorchese ESP-Disk), nominato tra i migliori album folk del 2013, e diversi tour internazionali fanno tappa per la prima volta a Piacenza, mercoledì sera, sul palco del caffè letterario di San Nicolò.
[[{“type”:”media”,”view_mode”:”media_large”,”fid”:”2224″,”attributes”:{“alt”:”Gli Arborea: Shanti e Buck Curran”,”class”:”media-image”,”height”:”480″,”style”:”margin: 5px; float: left;”,”title”:”Gli Arborea: Shanti e Buck Curran”,”typeof”:”foaf:Image”,”width”:”480″}}]]Il duo composto da marito e moglie, Buck e Shanti Curran portano dal Maine, il loro Stato d’origine, sonorità lontane, per l’appunto d’oltreoceano, fortemente legate alla natura, ai rumori del bosco, da cui prendono il nome, che si fondono all’innovazione entrando completamente nel genere folk e indierock con venature psichedeliche.
Il susseguirsi di variazioni degli strumenti di Buck (ukulele, chitarra, harmonium, banjo) si fondono alla voce di Shanti per creare vortici mistici che ipnotizzano. La voce e gli strumenti riportano a posti nascosti ed intimi come sono i loro album e i loro pezzi, che partono dalle basi del classico rock americano per mischiarsi con suoni nuovi, allo stesso tempo ancestrali e sensuali.
Ad accompagnare gli Arborea ci sarà Laboule, nome d’arte di Paolo Novellino, classe ’84, direttamente dalla Valtellina. Il titolo del suo primo album da solista “Refugio”, ci fa capire subito che se la distanza geografica tra la costa orientale USA e il cuore dell’Europa è ampia decina di migliaia di chilometri, quella musicale tra Laboule e gli Arborea invece è molto, molto inferiore. Anche qui infatti ritroviamo musiche, rumori e fruscii tipici di posti nascosti. Come per la band principale, un’esperienza speciale, quasi mistica, che trasporta lontano.
[[{“type”:”media”,”view_mode”:”media_large”,”fid”:”2226″,”attributes”:{“alt”:”Paolo Novellino in arte Laboule”,”class”:”media-image”,”height”:”292″,”style”:”margin: 5px; float: left;”,”title”:”Paolo Novellino in arte Laboule”,”typeof”:”foaf:Image”,”width”:”480″}}]]