Antichi organi: la rassegna continua con gli organisti Berzolla e Perrucci

1541

La rassegna “Antichi Organi. Un patrimonio da salvare” continua questo fine settimana con gli organisti Giovannimaria Perrucci e Massimo Berzolla.  Il concerto di Giovannimaria Perrucci si terrà sabato 5 ottobre alle ore 21 presso  San Giovanni Battista a Casaliggio di Gragnano. Insieme a Perrucci il concerto vedrà come protagonisti Daniela Nuzzoli (violino e voce) e Insieme vocale San Giovanni Battista diretto da Rossella Pecoli.

Domenica 6 ottobre alle ore 21.00, presso la Chiesa di San Paolo Apostolo a San Polo di Podenzano, sarà la volta di Massimo Berzollaorgano Giovanna Beretta, soprano e Camillo Mozzoni, oboe oltre al Coro di Voci Bianche del ConservatorioGiuseppe Nicolini di Piacenza diretto da Giorgio Ubaldi

Giovanni Maria Perrucci
ha compiuto gli studi di Organo, Clavicembalo, Direzione di coro, Composizione e Filologia musicale presso il Conservatorio di Musica “Gioachino Rossini” di Pesaro. In Francia si è poi perfezionato in Organo con Xavier Darasse presso il “Conservatoire National Superiéur“ di Lyon, e in Clavicembalo con Jan Willem Jansen presso quello di Toulouse. Svolge attività concertistica come solista, ma anche in collaborazione con importanti Ensemble, è ospite di importanti Festival in tutta Europa (Londra, St. Margaret Lothbury; Madrid, San Manuel y Benito; Toulouse, Eglise des Augustin; Germania, Rheingau Musik Festival; Norvegia, Gloger Festival..), in Cina (Beijing, The Concert Hall of National Grand Theatre – primo organista italiano) e in Giappone (Tokyo, Cattedrale di S.ta Maria). Ha effettuato registrazioni radiofoniche per la RAI, Radio Montebeni e per la Hessischer Rundfunk di Frankfurt. Ha realizzato incisioni discografiche per “Discantica”, “Bongiovanni”, “Tactus” e “Opera Tres”. Per l’editore “UtOrpheus” di Bologna ha pubblicato l’edizione moderna delle opere per tastiera di Francesco Basilj (1767\1850). Ha recentemente inciso musiche inedite provenienti dall’archivio della Santa Casa di Loreto, per voce ed organo obbligato per l’etichetta “Tactus” di Bologna. Sensibile alla valorizzazione del patrimonio organario, ha coordinato la realizzazione dell’inventario degli Organi storici per la Regione Marche; già Presidente del Network “Marche&Organi”, è autore di testi di musicologia e di storia organaria, tra cui un saggio per l’”Istituto dell’Organo Storico Italiano” di Roma. In qualità di esperto e consulente per la Diocesi di Fano, ha inoltre seguito numerosi interventi di restauro di organi storici. E’ direttore artistico della più antica rassegna italiana dei “Concerti d’organo”, nella chiesa di Santa Maria Nuova di Fano, giunta alla 58° edizione. Organista della Basilica di San Paterniano di Fano, insegna presso il Liceo musicale statale di Pesaro (Teoria, Analisi e Composizione) e l’Istituto diocesano di Musica sacra di Fano (Organo).

Daniela Nuzzoli
Nata a Senigallia, si laurea brillantemente in violino, canto e in musica vocale da camera presso i Conservatori di Verona e Mantova. Debutta a Radio France (Parigi) nell’opera di Piccinni: “Iphigénie en Tauride” con l’Orchestre National de France, sotto la direzione del maestro Enrique Mazzola e al fianco del baritono Luca Pisaroni e il tenore Gregory Kunde. In ambito concertistico si esibisce in vari importanti Festival nazionali e internazionali in Italia, Spagna, Francia e Stati Uniti. La casa discografica italiana Tactus nel 2013 pubblica in prima mondiale il CD di Offertori di Giuseppe Giordani per voce e organo e nel 2015 il CD di composizioni da camera di Verdi per voce e pianoforte storico, nel 2017 il CD di composizioni di Pellegrino Santucci che la vede impegnata in veste di cantante e violinista solista. Nella sua attività musicale collabora con artisti di fama internazionale come Cecilia Bartoli, Joyce Di Donato, le sorelle Labeque, Giovanni Antonini, Fabio Biondi, Christophe Rousset, ecc. Si esibisce in sale come la Oji Hall (Tokyo), Carnegie Hall (New York), Sidney Opera House (Sidney), Barbican (London), Wigmore Hall (London), Lincoln Center (New York), Thêatre de Champs-Elysée (Parigi), Salle Gaveau (Parigi), ecc. Si dedica attivamente allo studio e alla riscoperta della musica vocale italiana sacra e cameristica. Svolge intensa attività concertistica solistica sia con il violino che con il canto

Massimo Berzolla
si è diplomato in Organo con il massimo dei voti al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza nella classe di Luigi Toja e in Composizione sotto la guida di Bruno Bettinelli; si è poi perfezionato in Organo con lo stesso Luigi Toja e con Giuseppe Zanaboni; ha inoltre studiato Direzione d’orchestra con Nicola Samale e, all’Accademia Pescarese, con Gilberto Serembe. È stato per tre decenni organista titolare e direttore di coro della Cattedrale di Piacenza e responsabile per la Musica Sacra della Diocesi di Piacenza-Bobbio; è stato tra i fondatori dell’Istituto di Musica Sacra “San Cristoforo” di Piacenza e si è occupato della trascrizione e valorizzazione del prestigioso Fondo Musicale dell’Archivio del Duomo di Piacenza. Particolarmente apprezzato come interprete del repertorio novecentesco, svolge attività concertistica come solista in Italia e all’estero; numerose sono poi le sue composizioni già eseguite da varie formazioni cameristiche, orchestrali e vocali, che hanno riscosso un notevole consenso di pubblico e di critica e che sono state trasmesse radiofonicamente (RAI-Mediaset); notevole anche la sua attività di arrangiatore, in collaborazione tra gli altri con l’Ensemble Strumentale Scaligero. È fondatore e direttore della Cappella Musicale “Maestro Giovanni”, gruppo vocale da camera con il quale ha svolto attività concertistica e servizio liturgico, anche in collaborazione con gruppi strumentali. Molto attivo come compositore di musica vocale e strumentale, ha inciso un CD contenente sue opere strumentali per la casa discografica “Millennio”; un doppio CD interamente dedicato a sue composizioni intitolato Ludus è stato inoltre realizzato dall’etichetta Bottega Discantica, che ha anche edito alcuni suoi brani. La Carus-Verlag di Stoccarda ha recentemente pubblicato suoi Preludi corali per organo in una collana dedicate alla nuova edizione del Gesangbuch Tedesco. Ha composto musica per il teatro e il dramma spirituale in musica Giustina – ex ossibus, rappresentato nel settembre 2001.

Giovanna Beretta
Il soprano Giovanna Beretta è laureata in canto lirico presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza. All’inizio della carriera è stata artista del coro del Teatro alla Scala di Milano ma successivamente ha debuttato come protagonista nel ruolo di Betly al Holland Park Theater di Londra e Elisir d’Amore al Teatro Calderon di Madrid. Ha cantato nell’opera La Traviata diretta da Placido Domingo, con la regia di Franco Zeffirelli allestita dalla Fondazione Arturo Toscanini nel Teatro di Busseto (Parma), nei principali teatri di tradizione di Parma, Piacenza, Modena, Ravenna, Como, Brescia, Bergamo, Cremona, Mantova, Bolzano, Novara, Udine. Ha collaborato con il regista Marco Bellocchio in diversi suoi film: ha cantato in Addio del Passato interpretando il ruolo di Violetta nell’opera La Traviata, presentato alla Mostra cinematografica di Venezia, in Sorelle, presentato al Festival del cinema di Roma nel 2006, nel film Il Regista di Matrimoni presentato al Festival cinematografico di Cannes nel 2006, e nel film Sorelle mai presentato alla Mostra cinematografica di Venezia nel 2010. Ha inciso per Art in Concert di New York e per Bongiovanni. Ha interpretato spesso ruoli in opere di compositori contemporanei come la prima esecuzione assoluta dell’opera Titania di A. Liberovici con la regia di Giorgio Albertazzi al Teatro Municipale di Piacenza con l’orchestra A. Toscanini, ottenendo ampi consensi dalla critica nazionale. Intensa l’attività concertistica in Italia e all’estero: con il gruppo strumentale Ensamble Foneè diretto dal violinista Marco Fornaciari ha eseguito il repertorio sacro vocale di L. Boccherini, G.B. Pergolesi, A. Vivaldi in prestigiosi concerti internazionali ed ha cantato in occasione dell ‘Ostensione della sacra sindone a Torino accompagnata dall’orchestra Salzburg Chamber Orchestra.

Camillo Mozzoni
Si è diplomato in oboe sotto la guida di Francesco Ranzani con il massimo dei voti e la lode, perfezionandosi in seguito a Nizza con Pierre Pierlot e ottenendo quindi l’ammissione alla classe di Heinz Holliger presso la Hochschule fur Musik di Freiburg. Dopo aver vinto il concorso nazionale di oboe “Giuseppe Prestini”, il concorso internazionale per giovani solisti “Auditorium” indetto dalla RAI e il “Premio Ancona” per la musica contemporanea (presidente di giuria Goffredo Petrassi), ha collaborato a lungo in qualità di primo oboe con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, vincendo inoltre i concorsi per il ruolo di primo oboe presso l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Regio di Torino e dell’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna. E’ titolare della cattedra di oboe presso il Conservatorio di Piacenza

Summertime In Jazz