Antichi Organi: l’undicesimo e il dodicesimo concerto della XXXIII^ Edizione della Rassegna “Antichi Organi, si terranno rispettivamente sugli organi della Collegiata di San Fiorenzo di Fiorenzuola e della Chiesa dello Spirito Santo a Castelvetro Piacentino.
Sabato 10 ottobre, ore 21 il concerto sarà tenuto da Giulia Biagetti, mentre domenica 11, sempre alle ore 21, sarà la volta dell’organistaGiulio Mercatiinsieme alCoro Ponchielli Vertova e Coro Consonanze diretti da patrizia Bernelich e accompagnati all’organo da Paolo Bottini
Giulia Biagetti
ha studiato pianoforte (diploma presso l’istituto “L. Boccherini” di Lucca) e organo (diploma presso il conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara). Ha studiato inoltre composizione e musica corale con Marino Pratali e Gaetano Giani Luporini e si è perfezionata con rinomati maestri italiani e stranieri (Chapuis, Radulescu, Vogel, Schnorr, Tamminga, Westerbrinck, Tagliavini, Sacchetti, Parodi, Innocenti, ecc.).
Dal 1981 è organista presso la Cattedrale di Lucca e dal 1996 nel ruolo di titolare. Ha insegnato Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca, Pianoforte e Organo presso la Scuola diocesana di musica “R. Baralli” e presso il Seminario Arcivescovile Diocesano. E’ stata anche Titolare del corso di Organo presso la Scuola Civica di musica di Capannori.
Ha pubblicato diversi articoli sull’organo e sull’arte organistica, ha curato due fascicoli per il 30 ° e poi il 40 ° anniversario della Sagra Musicale Lucchese. Ha collaborato con vari enti, associazioni e istituzioni per promuovere eventi culturali e rassegne di concerti, tra cui un convegno su Bach a Camaiore nel 2000 ed altri nel 2010 e 2015, il festival Organistico “Città di Camaiore”, il Festival Organistico Internazionale della Cattedrale di Lucca (già in precedenza denominato “Vespri d’Organo in Cattedrale” e successivamente “Armonie tra terra e cielo”).
Ha registrato un CD (1991-1992) sull’organo della basilica “Nostra Signora di Pompei” con musica d’organo del periodo romantico e un altro nel 2010 con musica di Bach e degli autori del suo tempo.
Come solista ha tenuto centinaia di concerti in Italia e nel resto d’Europa, invitata più volte in festival e luoghi prestigiosi.
Giulio Mercati
Nato a Saronno, è stato avviato alla musica all’età di sei anni dal nonno materno, il M° Lamberto Torrebruno, esponente di un’importante famiglia di musicisti; si è quindi perfezionato, in organo, composizione e clavicembalo, con musicisti di chiara fama. Musicista versatile, è concertista assai richiesto e stimato a livello internazionale: come solista all’organo o al clavicembalo si è esibito in oltre venti paesi nel mondo, toccando alcune tra le sale concertistiche più prestigiose e tra le Cattedrali più importanti, dalla Sala Grande della Filarmonica di S. Pietroburgo alla Cattedrale di St. Patrick a New York. È altresì attivo come continuista e tastierista di diverse importanti formazioni come ad esempio, l’orchestra della svizzera italiana, collaborando con importanti direttori quali Timothy Brock, Antonello Manacorda, Diego Fasolis, Stefano Montanari, Ottavio Dantone, Pablo González e molti altri. È stato accompagnato da compagini prestigiose nell’esecuzione di concerti per organo e orchestra – da Haendel e Haydn a Hindemith, Poulenc e Barber – esibendosi sovente anche in veste di direttore. È organista titolare presso la Chiesa di S. Maria degli Angioli a Lugano; è inoltre fondatore e direttore del Gruppo Vocale «San Bernardo». Suona regolarmente in duo con il noto pianista Vovka Ashkenazy, primogenito del grande Vladimir. Ha inciso per RTSI, Bottega Discantica e Tactus. È compositore attivo soprattutto nel campo organistico e corale. Nel settembre del 2019 è uscito sul mercato un disco interamente dedicato a sue opere, pubblicato da Tactus e intitolato «Giulio Mercati: Interrogatorio a Maria – Opere sacre», reperibile sulle principali piattaforme (Amazon, Itunes, Spotify et cetera). Nel 1996 si è laureato con lode in filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi in estetica musicale. È musicologo apprezzato e conferenziere assai operoso. Ha collaborato in veste di musicologo con il Teatro alla Scala, l’Orchestra «Verdi», il Festival MiTo, il Festival «Milano Musica» e con altri importanti cicli concertistici. La sua pubblicazione più estesa è un saggio musicologico intitolato «Bruno Bettinelli: il cammino di un musicista», dedicato alla figura e all’opera del compositore milanese Bruno Bettinelli, in relazione agli esiti più recenti delle correnti filosofiche ermeneutiche, pubblicato presso l’editore Rugginenti (Milano). Nel 2018 ha pubblicato un vasto articolo scientifico sulla Rivista teologica di Lugano, intitolato «Nascita, evoluzione e uso del Kirchenlied: tra il modello cattolico e le istanze del canto comunitario». Vanta numerose direzioni artistiche di rassegne prestigiose, delle quali è altresì sovente ideatore, in Italia, Svizzera e Spagna. È cofondatore e direttore del Curso de música litúrgica del Corpus Christi di Lugo (Spagna).
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