Seconda puntata della saga “Cosa nascondono i So Close” , gruppo che ho avuto il piacere di ascoltare in Piazza Cavalli due sabati fa.
Video: So Close @ Piazza Cavalli
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Come dicevo nei precedenti articoli oltre alla bellezza del sentirli cantare e suonare, i “So Close” nascondono delle belle sorprese. Ci siamo occupati di Manuel Bongiorni e ora è il turno di Miriam Signaroldi.
Miriam raccontaci un po’ di te e di questa tua passione
Sto cercando di tramutare in lavoro una passione di famiglia. Mio papà è un po’ l’artefice di tutto. Gli piace aggiustare strumenti musicali e, anche se può sembrare strano per una ragazza, mi ha sempre attirato il lavoro manuale, la capacità di poter intagliare, assemblare, costruire. Così ho affiancato spesso mio papà nei suoi lavori cominciando a costruire una chitarra, modello Torres (chitarra classica per intenderci): piano armonico, fasce, manico, fondo. E’ arrivato il momento di assemblarla e… mi son detta: “perché non farlo professionalmente?
Quindi?
Quindi mi sono iscritta ad un corso di liuteria. Mi sono informata e ho scelto una scuola privata di Parma. Studio presso il laboratorio del liutaio Desiderio Quercetani. Si tratta di un laboratorio specializzato in violini, viole e violoncelli. Effettivamente tutto un altro mondo rispetto a quello che avevo in mente, il mondo delle chitarre, ma devo dire che è affascinante.
Come si svolge questo corso?
Sono tre anni di studio, con tantissime ore di pratica. Siamo partiti dai violini (il primo anno), adesso ci stiamo dedicando al violoncello. In tutto siamo otto allievi.
Che aspettative hai per il tuo futura da liutaia?
Parallelamente allo studio sto creando il mio laboratorio privato. Sto anche lavorando e facendo pratica con un liutaio di Pontedellolio, Andrea Andalò. Di certo non sarà facile, ma è davvero un lavoro che mi sta appassionando molto.
Cambiando discorso, poi ci sono i “So Close”
Anche lì stanno nascendo belle cose. In un anno abbiamo creato un nostro repertorio fatto di cover per ora ma ci stiamo orientando su pezzi nostri. Ci hai visto suonare in strada ed è quello che vogliamo fare nei prossimi mesi.