Ultimo appuntamento della Stagione 2017/2018 per la rassegna Allegro con Brio, organizzata da Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con il Conservatorio Nicolini: sabato 16 giugno alle ore 17 alla Sala dei Teatini è in programma il concerto a ingresso libero dell‘Orchestra di Fiati dei Conservatori Giuseppe Nicolini di Piacenza e Giuseppe Verdi di Milano, diretta da Johan de Meij, con Hans de Jong al sax alto.
Il programma eseguito in questo concerto è il prodotto finale di un percorso di collaborazione fra il Conservatorio Nicolini di Piacenza e il Conservatorio Verdi di Milano nell’ambito del progetto “MIlanoPIACEnza…suonare insieme” che ha avuto come promotori Luciano Caggiati, titolare della cattedra di tromba e direttore dell’Orchestra di Fiati del Nicolini di Piacenza, e Sandro Satanassi titolare della cattedra di strumentazione e composizione per Orchestra di fiati del Verdi di Milano.
Le tre composizioni che verranno eseguite sono fra le più significative e interessanti della lunga e feconda produzione artistica di Johan de Meij, uno tra i più importanti compositori contemporanei.
1) Echoes of san Marco è un omaggio al grande compositore veneziano rinascimentale Giovanni Gabrieli. Per ricostruire l’atmosfera tipica delle Canzoni per Sonar eseguite nella chiesa di San Marco con quella sua particolare acustica, de Meij ha scelto un’orchestrazione che imiti i “cori” di ottoni che si rispondevano con effetto di eco dalle cantorie della Cattedrale veneziana. La composizione si apre in effetti con una citazione della Canzon Septimi toni à 8 dalle Sacrae Sinfoniae, affidata, come nell’originale, a due cori di ottoni, e si sviluppa contrapponendo all’interno dell’orchestra varie sezioni di fiati e percussioni, terminando con un trionfale inno solenne.
Con Echoes of San Marco, Johan de Meij ha vinto la 30^ edizione del Concorso Internazionale di Composizione di Corciano.
2) Fellini è una composizione con sax solista, dedicata, come dice il titolo, al grande regista italiano e al mondo onirico ed immaginifico che i suoi film hanno sempre evocato.
Il solista impersonifica un clown malinconico e straniato, che si muove sul palcoscenico come se fosse dentro un set cinematografico, dando così all’esecuzione un taglio teatrale, sottolineato anche dagli interventi di una Circus Band che da lontano rievoca le atmosfere tipiche del circo. La parte solistica è affidata al sassofonista di fama internazionale Hans de Jong, per cui Fellini è stato scritto.
3) Sinfonia n.1, Il signore degli Anelli, si ispira alla trilogia fantasy di Tolkien ed è formata da cinque parti separate, ognuna dedicata ad un personaggio o a un episodio dell’opera narrativa, da Gandalf lo stregone a Lothlorien, la Foresta degli Elfi, dal Gollum Sméagol al Viaggio nell’Oscurità intrapreso dalla Compagnia dell’Anello attraverso le oscure gallerie delle Miniere di Moria, fino all’ultimo movimento dedicato agli Hobbits.
La Sinfonia fu eseguita per la prima volta a Bruxelles nel marzo del 1988, per cui quest’anno ne ricorre il 30° anniversario. In seguito, ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2001 de Meij ne ha scritto la versione sinfonica incisa dalla London Symphony Orchestra.
Compositore e direttore d’orchestra olandese, JOHAN DE MEIJ (Voorburg, 1953) ha ricevuto la sua formazione musicale al Royal Conservatory of Music dell’Aia, dove ha studiato trombone e direzione d’orchestra. La sua pluripremiata produzione di composizioni originali, adattamenti sinfonici e arrangiamenti di colonne sonore gli è valsa una popolarità internazionale ed è diventata una pietra miliare nel repertorio di celebri ensemble in tutto il mondo.
HANS DE JONG vanta una vasta esperienza internazionale sia come solista che come camerista. E’ professore di Sassofono e Musica da Camera al Royal Conservatoire di Antwerpen, in Belgio. E’ Direttore artistico e direttore d’Orchestra del RASP (Royal Antwerp Saxophone Project). Ha composto tre concerti per saxofono.
L’ingresso al concerto è libero. Info: www.teatripiacenza.it